L’Aula dice ‘sì’ all’Ecodesign: divieto di distruzione per abiti usati e ‘passaporto del prodotto’ – EuNews

L’Aula dice ‘sì’ all’Ecodesign: divieto di distruzione per abiti usati e ‘passaporto del prodotto’ – EuNews

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Bruxelles – Ecodesign sì, e anche di più. Nell’Ue ferro, acciaio, alluminio, indumenti e prodotti tessili, mobili, pneumatici, detergenti, vernici, lubrificanti e prodotti chimici dovranno  sempre prevedere una progettazione eco-compatibile. Lo vuole l’Ue, e in particolare il Parlamento europeo, che a larga maggioranza (473 voti a favore, 110 contrari e 69 astensioni) chiede beni più ecologici ed efficienti dal punto di vista energetico, con la precisa raccomandazione di prevedere il divieto specifico di distruggere i prodotti tessili e le apparecchiature elettriche ed elettroniche invendute.

In quello che rappresenta la posizione negoziale del Parlamento con il Consiglio sulla proposta di regolamento della Commissione datata marzo 2022, l’Aula riunita a Strasburgo rafforza le proposte dell’esecutivo comunitario, per garantire una maggiore durata di vita dei prodotti e consumatori più informati, e per la soddisfazione di Alessandra Moretti (Pd/S&D), relatrice del testo.

“È ora di porre fine al modello ‘prendi, produci, smaltisci’ che è così dannoso per il nostro pianeta, la nostra salute e la nostra economia”, sottolinea l’europarlamentare dei socialdemocratici. “Tutti i prodotti immessi sul mercato dovranno essere eco-sostenibili, permettendo ai consumatori di risparmiare energia, di riparare i propri prodotti e di avere consapevolezza di quello che acquistano attraverso il passaporto digitale”. Quello che intende fare l’Ue.

Il testo licenziato dal Parlamento europeo stabilisce che la durata di vita di un prodotto non dovrebbe mai essere limitata da caratteristiche progettuali. Gli aggiornamenti del software, i materiali di consumo (ad esempio cartucce d’inchiostro, lampadine, capsule di caffè), i pezzi di ricambio e gli accessori devono essere disponibili per un periodo adeguato. Non solo. I prodotti, al fine di durare di più, dovranno essere realizzati in modo da essere più facili da riparare, in caso di bisogno, e costituiti da materiali che li renda più facili da riciclare. In tal senso si propone l’introduzione di un nuovo ‘passaporto del prodotto’ contenente informazioni accurate e aggiornate per aumentare la trasparenza e consentire ai consumatori di fare scelte di acquisto consapevoli.

Moretti è convinta che col voto di oggi (12 luglio) su regolamento ecodesign il cambio di passo sia più vicino. “I prodotti sostenibili diventeranno la norma, consentendo ai consumatori di risparmiare energia, semplificare le riparazioni e fare scelte ambientali intelligenti quando fanno acquisti – risparmiando denaro nel lungo periodo”.

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March 3, 2024 at 02:39PM

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