Rilancio del Polo Petrolchimico siracusano: il futuro verde tra innovazione e sostenibilità – SiracusaPress

Rilancio del Polo Petrolchimico siracusano: il futuro verde tra innovazione e sostenibilità – SiracusaPress

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Stando alle ultime novità pubblicate sul più importante giornale economico italiano, il polo petrolchimico di Siracusa si appresterebbe a vivere una fase di rinnovamento radicale, guidato dalle ambiziose iniziative di Isab, società al centro del complesso industriale della regione

Con un investimento complessivo che ammonta a 750 milioni di euro, il piano strategico delineato dall’azienda, di recente acquisita dal gruppo cipriota Goi Energy, segna un punto di svolta nella storia industriale della Sicilia e pone le basi per un modello di sviluppo industriale più sostenibile e innovativo.

La strategia di Isab, riportata da Il Sole 24 Ore, prevede un duplice approccio. Da un lato, si punta sull’efficientamento e sulla riqualificazione degli impianti esistenti, con una dotazione finanziaria di 350 milioni di euro supportata dalla garanzia pubblica Sace, che faciliterà l’accesso a necessarie linee di credito. L’obiettivo è chiaro: ridurre ulteriormente le emissioni di CO2, in linea con gli imperativi ambientali e le esigenze di un mercato sempre più orientato verso la sostenibilità.

D’altro canto, l’orizzonte si amplia verso la costruzione di una nuova realtà industriale, ispirata al successo della green refinery di Gela di Eni. Con un investimento di 400 milioni di euro, il progetto prevede la realizzazione di un impianto dedicato alla produzione di carburanti sostenibili per l’aviazione (Saf) e una linea per l’idrogeno verde, prodotto attraverso l’uso di energie rinnovabili. Questo binario di sviluppo non solo consoliderebbe il posizionamento di Isab come leader nell’innovazione green nel settore energetico, ma darebbe un contributo significativo alla transizione energetica dell’intero polo industriale siracusano.

La visione di Isab si colloca in un contesto più ampio di riflessione sulla futura configurazione del petrolchimico italiano, il più grande del Paese. La grande fermata generale prevista dalla società tra fine aprile e inizio maggio, con un investimento tra i 90 e i 100 milioni e una durata di 46 giorni, rappresenta un momento cruciale in questo percorso di trasformazione, simbolo tangibile dell’impegno dell’azienda verso l’innovazione e la sostenibilità.

Nel delineare il futuro del polo petrolchimico di Siracusa, Isab non si limiterebbe dunque a proporre una visione industriale avanzata, ma “rischierebbe” di porsi come catalizzatore di un cambiamento più ampio, che vede nell’innovazione e nella sostenibilità ambientale i pilastri di uno sviluppo industriale rinnovato e responsabile. Un impegno che, oltre a garantire la competitività dell’industria siciliana sui mercati internazionali, prometterebbe di contribuire in modo significativo alla salvaguardia dell’ambiente, in linea con gli obiettivi globali di riduzione delle emissioni e di promozione delle energie rinnovabili.

March 7, 2024 at 09:43PM

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