Cosa prevede la direttiva Ue sulle case green approvata in via definitiva e quando entrerà in vigore – QUOTIDIANO NAZIONALE

Cosa prevede la direttiva Ue sulle case green approvata in via definitiva e quando entrerà in vigore – QUOTIDIANO NAZIONALE

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Bruxelles, 12 marzo 2024 – L’obiettivo è zero emissioni nel 2050, passando per una riduzione del 16% dei consumi energetici del 16% nel 2030, del 22% nel 2035. E’ la tabella di marcia prevista dalla direttiva europea votata oggi in via definitiva dal Parlamento di Strasburgo che ha come scopo il contenimento del dispendio energetico e delle emissioni di gas a effetto serra nell’edilizia. Hanno votato a favore 370 eurodeputati, 199 i voti contrari, tra cui quelli dei partiti italiani di governo, 46 astensioni. Per diventare legge dello Stato dovrà ora essere approvata formalmente anche dal Consiglio dei ministri. Secondo la Commissione europea, gli edifici dell’Unione europea sono responsabili del 40% dei consumi energetici e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra. 

Via libera del Parlamento europeo alla direttiva sull'edilizia green (Ansa)

Via libera del Parlamento europeo alla direttiva sull’edilizia green (Ansa)

Cosa prevede la nuova normativa

La direttiva prescrive che tutti i nuovi edifici siano a emissioni zero dal 2030. Quelli pubblici (di proprietà di enti pubblici o gestiti da enti pubblici), dal 2028. Per gli edifici residenziali, i paesi membri dovranno adottare misure per garantire una riduzione dell’energia primaria media utilizzata di almeno il 16% entro il 2030 e di almeno il 20-22% entro il 2035. Dovranno inoltre ristrutturare il 16% degli edifici non residenziali con le peggiori prestazioni entro il 2030 e il 26% entro il 2033, introducendo requisiti minimi di prestazione energetica. 

Dovranno essere installati impianti solari negli edifici pubblici e non residenziali, in funzione delle loro dimensioni, dove tecnicamente ed economicamente fattibile. e in tutti i nuovi edifici residenziali entro il 2030. Gli Stati sono obbligati ad adottare misure vincolanti per decarbonizzare i sistemi di riscaldamento eliminando, gradualmente, i combustibili fossili nel riscaldamento e nel raffreddamento entro il 2040. Sovvenzioni alle caldaie a combustibili fossili saranno vietate dal 2025, mentre saranno ancora consentiti incentivi a sistemi di riscaldamento misti (a patto però che la parte di energia rinnovabile sia preponderante rispetto a quella combustibile). Sono esclusi dalla normativa gli edifici agricoli e quelli storici, le chiese e gli altri luoghi di culto. 

Come hanno votato gli eurodeputato italiani 

I partiti italiani della maggioranza di governo hanno votato contro la direttiva sulle case green. Forza Italia, Fdi e Lega si sono opposti nonostante in Aula sia arrivata una versione più soft del provvedimento, rispetto a quella originale. Il Ppe, nel voto in Aula, si è spaccato ma più della metà ha seguito le indicazioni positive giunte dalla commissione Industria dell’Eurocamera. Anche Renew si è divisa in Aula, con una parte minoritaria schierata contro il testo. Pd, M5S, Avs e Iv hanno votato a favore.

March 12, 2024 at 07:50PM

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