Nei nuovi lanci di ETF ci sono il tema della sostenibilità, i Paesi emergenti e le materie prime – FundsPeople

Nei nuovi lanci di ETF ci sono il tema della sostenibilità, i Paesi emergenti e le materie prime – FundsPeople

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Tra le società coinvolte figurano Goldman Sachs Asset Management, BNP Paribas Asset Management, HSBC Asset Management e HANetf.

Nuovi lanci ETF all’insegna della sostenibilità. Goldman Sachs Asset Management annuncia il lancio del Global Green Bond UCITS ETF uno strumento che replica un indice sviluppato dall’index provider Solactive. Questo strumento è tra i primi fondi passivi dedicati ai green bond disponibili sul mercato e replica un indice tailor-made. Il Fondo sarà conforme all’ Articolo 9 della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR).

Il fondo amplia l’offerta attiva di green bond della società e fornisce un’esposizione all’indice Solactive Global Green Bond Select. L’indice è stato sviluppato in partnership con il team dedicato ai Green, Social e Impact Bond di Goldman Sachs Asset Management, che ha contribuito alla crescita della società rendendola il più grande gestore attivo di fondi aperti sui Green Bond all’interno dell’universo UCITS, sia in termini di masse under supervision che per flussi netti al 2023.

Bram Bos, Global head of Green, Social & Impact Bonds di Goldman Sachs Asset Management, ha dichiarato: "I green bond rappresentano un’importante fonte di investimento per sostenere la transizione climatica, come dimostra il record di emissioni registrato lo scorso anno. La gamma sempre più ampia di emittenti comprende aziende e governi di tutto il mondo, alla ricerca di investimenti per promuovere i propri piani di riduzione delle emissioni di gas serra e di protezione dai rischi climatici fisici".

Un altra gamma di ETF obbligazionari con gestione attiva dei criteri ESG è quella inaugurata da BNPP AM che applica una metodologia analoga all’indicizzazione, combinata con un approccio proprietario alla sostenibilità. Gli investitori beneficeranno della metodologia ESG proprietaria, nonché delle politiche di esclusione e di engagement, di BNPP AM. Integrando il proprio solido approccio sostenibile e mirando a replicare la performance del benchmark, BNPP AM offrirà la flessibilità necessaria per adattarsi ai futuri cambiamenti normativi.

Si tratta del BNP Paribas Easy Sustainable EUR Corporate Bond, un fondo classificato “articolo 9” ai sensi della normativa SFDR, con un universo d’investimento sostenibile al 100 per cento. L’Indice di riferimento è Bloomberg Euro Aggregate Corporate, un indice obbligazionario investment grade con una duration media di 4,4 anni.

E il BNP Paribas Easy Sustainable EUR Government Bond, un fondo classificato “articolo 8” ai sensi della normativa SFDR, con l’obiettivo di una quota di investimento sostenibile pari almeno al 30%. L’Indice di riferimento è J.P. Morgan EMU Investment Grade Index, un indice obbligazionario investment grade con una duration media di 7,1 anni.

Sabrina Principi, head of Business Development ETF & Index Solutions – Southern Europe di BNPP AM, commenta: "Nel 2024 il reddito fisso sarà al centro dell’attenzione degli investitori che cercano di navigare in un contesto di mercato difficile.  Per coloro che stanno ripensando alle proprie esposizioni obbligazionarie, la gestione attiva dei criteri ESG attraverso l’impiego di ETF offre agli investitori diversificazione, solide credenziali in materia di sostenibilità e un approccio economicamente efficiente alla costruzione del portafoglio".

HANetf ha quotato il nuovo ETF, lo Sprott Junior Uranium Miners UCITS ETF. URNJ, progettato insieme a Sprott AM, leader negli investimenti in materie prime per la transizione, offrirà agli investitori un’esposizione pure play alle società estrattive di uranio di piccole e medie dimensioni che potrebbero beneficiare maggiormente di una forte crescita nel prossimo futuro. Come si legge nella nota, la versione statunitense di questo ETF ha registrato un grande successo tra gli investitori attenti a questo tema di investimento, raccogliendo oltre 340 milioni di dollari in AuM.

Non solo sostenibilità ma anche Paesi emergenti. HSBC Asset Management ha ulteriormente rafforzato la sua offerta di ETF tematici tecnologici con il lancio dell’India Tech UCITS ETF. Quotato su Borsa Italiana, l’HSBC S&P India Tech UCITS ETF è il primo ETF UCITS che replica l’indice S&P India Tech.

L’indice è fornito da S&P Dow Jones Indices e cerca di misurare la performance delle società del mercato indiano con un forte orientamento all’innovazione tecnologica. L’indice comprende le società che generano almeno l’80% del loro fatturato da attività legate alla tecnologia digitale, alla comunicazione e ai software, secondo la definizione dei dati Revere Business Industry Classification System (RBICS) di FactSet. Inoltre, l’indice diversificato comprende componenti per la realtà virtuale, software di business intelligence, software per l’industria automobilistica, vendite al dettaglio su internet, servizi di infrastruttura wireless, elaborazione di pagamenti elettronici, software assicurativi e società di data center. Tutte le società hanno una capitalizzazione di mercato superiore a 300 milioni di dollari. Stefano Caleffi, head of Southern Europe ETF and Indexing Sales di HSBC Asset Management, ha commentato: "Il lancio sostiene la nostra convinzione sulla solidità del mercato indiano e la più ampia strategia di HSBC AM volta a offrire ai clienti le migliori soluzioni di investimento della categoria con una specializzazione nei mercati emergenti”.

March 12, 2024 at 07:44AM

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