Il futuro del packaging alimentare: nuovi materiali, riutilizzo e riciclo – Radio Città Fujiko
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Il futuro del packaging alimentare parla di innovazione sostenibile e punta tutto su imballaggi a basso impatto ambientale, biodegradabili, riciclabili, riutilizzabili e attenti all’economia circolare e alla tutela dell’ambiente.
Si tratta di una rivoluzione già in atto che la maggior parte delle più grandi Aziende produttrici, come ad esempio Volmar Packaging alimentare, sposano a pieno e che hanno concretizzato tramite la ricerca di nuove soluzioni innovative per il confezionamento.
Ovviamente non vanno dimenticato le caratteristiche principali obbligatorie che devono avere i packaging alimentari, cioè la capacità di garantire al prodotto conservabilità, protezione, sicurezza, presentazione estetica e massima igiene.
Il packaging alimentare del futuro: riduzione della plastica
Se è vero che la plastica rimane uno dei materiali più versatili e utilizzati per la realizzazione degli imballaggi alimentari, è altrettanto vero che è necessario produrre plastica più innovativa e circolare per ridurre lo sfruttamento delle risorse naturali primarie e l’impatto sull’ambiente.
Da qui nasce non solo il ricorso a plastica riciclata nei nuovi imballaggi, ma anche un maggior impiego di materiali alternativi (come il vetro, l’alluminio, il cartone, ecc.) e la pratica di ridurre dimensioni e peso delle confezioni (packaging minimal).
Il packaging alimentare del futuro: nuovi materiali
Accanto alla riduzione della plastica nel packaging alimentare, c’è anche la volontà di utilizzare nuovi materiali a base di materie prime naturali e rinnovabili, che fungano da alternativa sostenibile con le stesse performance della plastica.
Tra questi, quelli che stanno riscontrando un grande successo sono il Polietilene (PE) ad alta densità (HDPE), a bassa densità (LDPE) e quello espanso, Polipropilene (PP) sotto forma di contenitori di plastica rigidi ideali anche da inserire nel microonde.
Spiccano ancheil Polistirene espanso estruso (XPS), utilizzato per la produzione di vassoi e vaschette e il Polietilentereftalato (PET), utilizzato per la realizzazione di contenitori, bobine film e coperchi destinati al packaging di prodotti a lunga conservazione.
Anche carta e cartone stanno assumendo nuove destinazioni, mentre tra le novità più importanti troviamol’Acido polilattico (PLA), una plastica biodegradabile ed ecosostenibile di origine naturale prodotta con materiale biologico.
Il packaging alimentare del futuro: economia circolare
L’economia circolare entra nel settore del packaging alimentare per promuovere un modello di produzione e consumo capace di ridurre i rifiuti e utilizzare materiali riciclabili e compostabili in grado non solo di rimanere in uso il più a lungo possibile, ma anche di rientrare nel ciclo naturale o essere destinati a un nuovo utilizzo.
Il packaging alimentare del futuro: confezionamento intelligente
Il packaging alimentare intelligente e interattivo sta prendendo sempre più piede: tramite nuove tecnologie (come il digitale, la realtà aumentata e la realtà virtuale) gli imballaggi del presente e quelli del futuro daranno più valore al prodotto, offriranno ai consumatori esperienze immersive e più coinvolgenti e miglioreranno la tracciabilità, fornendo rapidamente preziose informazioni sull’alimento conservato. Le soluzioni adottate in questo senso sono le etichette interattive tramite QR Code, materiali smart che interagiscono con l’ambiente e i clienti (come quelli che cambiano colore in presenza di batteri) e design 3D per dare vita a packaging alimentari originali, personalizzati e accattivanti.
March 18, 2024 at 02:54AM