Obiettivo ‘hydrogen valley’ in Trentino. Ecco la nuova divisione ricerche Th2 per migliorare la distribuzione dell’idrogeno – il Dolomiti
https://ift.tt/6D3ZiU8
ROVERETO. Rendere sempre più efficiente il collegamento tra la produzione di idrogeno verde e la rete di distribuzione: è questo l’obiettivo della nuova divisione di ricerche "Idrogeno Th2” del gruppo padovano "Tormene Group" che sta prendendo forma nell’ambito del Progetto Manifattura, l’hub della sostenibilità di Trentino Sviluppo a Rovereto.
Il cluster dell’idrogeno trentino si arricchisce dunque di un nuovo tassello e l’ufficio lavorerà in collaborazione con il centro per le energie sostenibili della Fondazione Bruno Kessler allo sviluppo di un innovativo elettrolizzatore che permetterà di sfruttare al meglio anche le ore della giornata nelle quali la produzione di energia elettrica è ridotta.
”La scelta di Progetto Manifattura – spiega il presidente del gruppo Filippo Tormene – è dovuta in primis al fatto che lì già si sta trasferendo il Centro della Fondazione Kessler, nostro partner di progetto, nonché alla possibilità di lavorare insieme nei laboratori Tess Lab che, all’interno dell’hub, saranno attrezzati proprio per la ricerca nell’ambito dell’idrogeno”.
Il gruppo padovano è nato nel 1907 e – presente anche in Sudamerica, Europa centrale e Cina – ha fatto del trasporto di gas naturale, impianti e attrezzature di distribuzione il suo core business e, nell’ottica della decarbonizzazione, ha lanciato il “Green Boost”: un miscelatore statico modulare brevettato che garantisce una miscelazione efficiente di idrogeno e gas naturale. Ed è in questo modo che l’idrogeno potrà essere immesso e trasportato attraverso le reti esistenti per il gas, senza necessità di creare un nuovo sistema di distribuzione.
"L’attrazione di imprese che sviluppano tecnologie nel settore idrogeno – spiega il direttore Ambito Imprese di Trentino Sviluppo Alberto Turchetto – è diventato uno dei nostri focus principali e in questi ultimi periodi abbiamo accelerato la nostra attività di analisi del settore, anche attraverso interlocuzioni con attori nazionali, in vista dello sviluppo di una vera e propria Hydrogen Valley in Trentino".
Venendo all’aspetto operativo, la nuova divisione di Tormene al momento può contare su un ufficio dove lavorerà stabilmente un ingegnere meccanico. L’idea è però quella di attrezzare, nel corso dei prossimi mesi, un vero e proprio impianto per l’assemblaggio e il collaudo del prototipo di elettrolizzatore.
"Fbk cura con attenzione i rapporti con il mondo dell’impresa – dichiara il direttore del Centro per le Energie sostenibili di Fbk Luigi Crema – e uno dei nostri compiti è infatti quello di realizzare infrastrutture abilitanti su scala rilevante a livello industriale. Collaboriamo inoltre con il territorio per sviluppare un ecosistema locale che sappia coniugare competenze, infrastrutture, servizi, network nazionale e internazionale in un contesto di prossimità".
March 21, 2024 at 08:49PM