Australia, idrogeno verde con gli aborigeni – ItaliaOggi.it – Italia Oggi
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L’Australia irrompe sulla scena dell’idrogeno verde con un progetto da 3 miliardi di euro per la realizzazione di un gigantesco parco solare da 900 megawatt sul lago Argyle, a 3 mila chilometri a nord di Perth, nella regione indigena di Kimberley.
Il piano energetico denominato East Kimberley clean energy, ha il sostegno del governo federale presieduto dal laburista Anthony Albanese che finanzierà la fase iniziale dei lavori con 1,5 milioni di euro per avviare uno studio di fattibilità sull’infrastruttura.
L’idea è quella di sfruttare il clima caldo e l’acqua dolce dell’Argyle per generare elettricità che verrebbe trasformata in idrogeno verde per poi essere convogliata sino al porto di Wyndham, dove il gas verrebbe convertito in ammoniaca (un ingrediente chiave nei fertilizzanti e negli esplosivi) e spedito all’estero, in particolare sul mercato asiatico.
In caso di successo l’East Kimberley clean energy diventerebbe uno dei più grandi impianti di produzione di idrogeno rinnovabile al mondo e creerebbe circa 250mila tonnellate di energia pulita all’anno.
«La transizione energetica e la corsa globale all’idrogeno sono ben avviate», ha spiegato l’a. d. dell’Agenzia australiana per le energie rinnovabili, Darren Miller. «L’Agenzia sta lavorando con l’Aboriginal clean energy partnership per esplorare come le comunità delle prime Nazioni possano avere più voce in capitolo e un maggiore interesse nelle ambizioni dell’Australia sull’idrogeno rinnovabile».
Tyronne Garstone, a. d. di Kimberley land council, ha sottolineato che il finanziamento del governo «è un ottimo segnale per i proprietari tradizionali della regione di Kimberley», vale a dire i Balanggarra e i Miriuwung gajerrong, due popoli di origine aborigena che vivono nella natura selvaggia.
Non è semplice coinvolgere popolazioni indigene nel grande parco solare per produrre idrogeno. I Balanggarra e i Miriuwung gajerrong, vivono su quelle terre da centinaia di anni e possiedono titoli nativi che riconoscono i diritti e gli interessi degli aborigeni sui terreni e sulle acque.
La partnership alla base del progetto australiano garantisce che i processi di elaborazione di richieste di approvazione e condivisione dei benefici con le comunità locali siano accelerati, portando a un risultato più efficiente e rendendo partecipi i popoli indigeni nel ruolo di azionisti.
«Ci aspettiamo che i proprietari tradizionali di Kimberley diventino veri e propri investitori», ha aggiunto Garstone, convinto che la transizione energetica e l’energia pulita possano andare oltre tradizioni millenarie di coltivazioni agricole e di pesca in kayak sulle sponde del lago Argyle.
March 23, 2024 at 01:59AM