Come va il clima sulla Terra? – La Rivista della Natura

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Lo stato del clima nel 2023 ha dato un nuovo significato all’espressione “fuori misura”: lo conferma il Rapporto sul clima dell’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) il quale certifica che il 2023 è l’anno più caldo mai registrato, con un netto margine di vantaggio sui record precedenti.

I punti chiave del rapporto possono essere così riassunti:

  • superati i record di calore degli oceani, innalzamento del livello del mare, perdita del ghiaccio marino antartico e ritiro dei ghiacciai;
  • le condizioni climatiche estreme minano lo sviluppo socio-economico;
  • la transizione verso le energie rinnovabili offre una speranza;
  • il costo dell’inazione climatica è superiore al costo dell’azione climatica.
clima sulla Terra

Anomalie annuali dal 1850 al 2023 della temperatura media globale del periodo 1850-1900.

Nel 2023, in particolare, sono stati nuovamente superati, e in alcuni casi infranti, i record relativi ai livelli di gas serra, alle temperature superficiali, al calore e all’acidificazione degli oceani, all’innalzamento del livello del mare, alla copertura del ghiaccio marino antartico e al ritiro dei ghiacciai.

Ondate di calore, inondazioni, siccità, incendi e cicloni tropicali in rapida intensificazione hanno causato miseria e caos, sconvolgendo la vita quotidiana di milioni di persone e infliggendo perdite economiche per molti miliardi di dollari.

«Gli allarmi stanno suonando in tutti i principali indicatori… Alcuni record non sono solo in cima alle classifiche, ma le distruggono. E i cambiamenti stanno accelerando” ha commentato il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres.

clima sulla Terra

Mappa globale che mostra le ondate di calore marino più alte nel 2023 (periodo di riferimento 1982-2011).

Secondo i dati preliminari, l’insieme globale dei ghiacciai di riferimento ha subito la più grande perdita di ghiaccio mai registrata dal 1950, a causa dell’estremo scioglimento sia nel Nord America occidentale, sia in Europa.

L’estensione del ghiaccio marino antartico è stata di gran lunga la più bassa mai registrata, con l’estensione massima alla fine dell’inverno di 1 milione di km2 al di sotto del precedente anno record – equivalente alle dimensioni di Francia e Germania messe insieme.

 

Impatto del clima su cibo e agricoltura

Poiché la crisi climatica colpisce progressivamente la sicurezza alimentare e l’agricoltura, sono necessari importanti investimenti nell’adattamento e nella resilienza. È urgente trasformare i sistemi agroalimentari e sfruttare le loro soluzioni climatiche, ha dichiarato l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).

«L’ultimo rapporto del WMO ci ricorda l’impatto del cambiamento climatico, anche sull’insicurezza alimentare. Per invertire questa tendenza saranno necessari grandi investimenti in soluzioni che possano aiutare i Paesi e le comunità a costruire la resilienza a un clima che cambia, a ridurre le emissioni da record e a proteggere le vite e i mezzi di sussistenza» ha dichiarato Kaveh Zahedi, Direttore dell’Ufficio FAO per il Cambiamento Climatico, la Biodiversità e l’Ambiente.

 

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March 25, 2024 at 07:45AM

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