Contrastare il cambiamento climatico: a Parma 3,3 milioni – ParmaToday
https://ift.tt/lMHy18w
Nuove aree verdi attrezzate, o miglioramento e rafforzamento ecologico di quelle già esistenti. Interventi di forestazione urbana, di desigillazione del suolo e creazione di pavimentazioni drenanti. E poi giardini della pioggia. Sono solo alcuni dei 17 progetti finanziati dalla Regione con oltre 21 milioni di euro di risorse europee (Programma Fesr 2021-2027) con il Bando per la progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi e blu in aree urbane e periurbane. Con l’obiettivo di rafforzare la presenza della natura nelle aree urbane, proteggendo e preservando la biodiversità con un modello di pianificazione e progettazione più attento al cambiamento climatico, ricorrendo al verde anche per rimuovere sostanze inquinanti.
Per gli assessori proponenti Mauro Felicori (Cultura e Paesaggio), Vincenzo Colla (Sviluppo economico), Andrea Corsini (Infrastrutture) e Barbara Lori (Parchi e Forestazione), “con questo bando la Regione Emilia-Romagna ha raccolto la sfida per il contrasto al cambiamento climatico, sollecitando un cambio di paradigma nella progettazione delle aree verdi urbane e periurbane. Le nuove infrastrutture verdi e blu possono migliorare sensibilmente la vita delle città e di chi le vive. Un processo di rinnovazione culturale che, auspichiamo, troverà terreno fertile in tutte amministrazioni coinvolte”.
"A Parma oltre 3,3 milioni di euro (3.331.000) dei 21 stanziati per i 17 progetti finanziati – ha spiegato Barbara Lori, assessora ai Parchi e alla Forestazione -. Sempre a Parma, ben 53 ettari di territorio interessato dagli interventi di Sorbolo-Mezzani, Sala Baganza e Fidenza con interventi che, attraverso nuove alberature e forestazione urbana renderanno più belli e vivibili spazi pubblici ricompresi nelle aree urbanizzate. Grazie ai nuovi interventi, contesti costruiti o impermeabilizzati potranno essere resi più verdi attraverso la desigillazione e l’integrazione con nuove alberature che garantiranno l’ombreggiamento, la maggior presenza di biodiversità ed un paesaggio più bello e vivibile".
Su 64 domande presentate, 17 sono risultate finanziabili. Gli Enti interessati sono 14 Comuni, una Unione comunale, un Ente Parco e un’Autorità Portuale. Si tratta dei Comuni di Sasso Marconi, San Lazzaro di Savena e Casalecchio di Reno nel bolognese; Sorbolo Mezzani, Sala Baganza e Fidenza nel parmense; Bellaria Igea-Marina, Riccione e Gatteo in provincia di Rimini; Correggio nel reggiano; l’Unione della Romagna Faentina; Ferrara e Argenta; Bertinoro (FC); Nonantola (Mo); l’Ente Di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale.
Gli interventi complessivamente riguardano una superficie di circa 230 ettari e hanno la finalità di rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità, anche per ridurre tutte le forme di inquinamento. Le infrastrutture verdi saranno realizzate in base alla definizione data dalla Commissione europea nel 2013, e cioè come rete di aree naturali e seminaturali pianificata a livello strategico con altri elementi ambientali, progettata e gestita in maniera da fornire un ampio spettro di servizi ecosistemici. Ne fanno parte gli spazi verdi (blu nel caso degli ecosistemi acquatici) e altri elementi fisici in aree sulla terraferma (incluse le aree costiere) e marine.
Si tratta, infatti, di un modello di pianificazione e progettazione più attento al cambiamento climatico. Gli interventi finanziati prevedono, per esempio, operazioni per la realizzazione di verde attrezzato o di miglioramento e rafforzamento ecologico di verde attrezzato esistente, interventi di forestazione urbana, di desigillazione del suolo e creazione di pavimentazioni drenanti con funzioni di impianto di nuove alberature, realizzazione di giardini della pioggia.
March 27, 2024 at 04:19PM