Studenti a scuola di big data e ‘nuovo’ clima – il Resto del Carlino

Si è conclusa ieri, all’Opificio Golinelli, la prima edizione di Big Data & Climate Change’ School Program, progetto nato dalla collaborazione tra Fondazione Golinelli e Fondazione Carisbo, che ha promosso competenze trasversali e capacità tecniche indispensabili per il futuro sui temi dei big data e del cambiamento climatico. Durante le attività è stato usato un approccio che favorisce la didattica interdisciplinare e integrata e stimola negli studenti creatività, spirito critico e la capacità di gestire problemi complessi. Questa prospettiva, che unisce sapere scientifico e umanistico, è anche uno strumento di orientamento, per dare ai giovani partecipanti competenze che li aiuteranno ad approfondire e scegliere consapevolmente i percorsi formativi futuri più adatti ai loro interessi e attitudini.

Allo School Program, partito a novembre 2023, hanno preso parte 250 studenti, provenienti da otto scuole secondarie di primo e secondo grado della Città metropolitana. Tre i laboratori svolti, mirati a prepararli a diventare gli innovatori e gli attori chiave del cambiamento. Macro temi degli incontri sono stati il concetto di clima come sistema complesso caratterizzato da dinamiche causa-effetto peculiari; i dati, con una riflessione sulla loro narrazione e le evidenze del cambiamento climatico.

L’evento conclusivo di ieri ha coinvolto tutti in una giornata di racconti, testimonianze e dibattito aperta da Francesco Santini (responsabile Ufficio attività istituzionale di Fondazione Carisbo) e Antonio Danieli (direttore e vicepresidente di Fondazione Golinelli). È stata inoltre l’occasione per parlare con tre esponenti dell’Ausl del legame tra ambiente e salute: Paolo Pandolfi e Chiara Donadei hanno parlato degli effetti dell’inquinamento ambientale sulla salute umana. A chiudere la giornata, l’oceanografa Nadia Pinardi, che si è focalizzata su oceani e climate change.

"Dopo le esperienze dei Summer Camp siamo felici di continuare a constatare l’impegno e la creatività con cui gli studenti si sono approcciati a un nuovo modello di didattica orientativa, basata su contenuti tecnico-scientifici di grande attualità e rilevanza scientifica" così il vicepresidente Danieli e il segretario generale di Fondazione Carisbo Alessio Fustini. "L’approccio incentrato sullo scambio di conoscenze tra pari a base del progetto è stato un’opportunità di aggregazione tra medie e superiori, il cui confronto è fondamentale".