Scioglimento dei ghiacciai: così Parma sarà sommersa – ParmaToday

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Tempo fa (era il 2021) scrivemmo della Riviera Lombarda, del Mare Padano, della Laguna del Lugana: fantascienza ma non troppo, erano i nuovi toponimi conseguenza di un ipotetico innalzamento dei mari fino a oltre 60 metri, questo a causa dello scioglimento delle calotte polari (a sua volta causato dal global warming) come profetizzato nel libro “Viaggio nell’Italia dell’Antropocene” scritto da Telmo Pievani e Mauro Varotti. Un futuro distopico tornato prepotentemente d’attualità in queste settimane a fronte di nuovi studi, che riguardano non solo l’Italia, ma tutto il mondo.

La situazione in Italia

“Il livello relativo del mare lungo la costa degli Stati Uniti – scrive il National Geographic – è già salito di circa 30 cm e potrebbe aumentare fino a quasi 2 metri entro il 2.100 se le emissioni di gas serra provenienti dai combustibili fossili non saranno ridotte in modo significativo”. In Italia, scrive invece Repubblica, “il livello del mare si sta innalzando a una velocità tripla rispetto alle stime fatte fino al 2023”: lo riporta uno studio dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dall’Università di Rabdoud, secondo cui “oltre 38.500 kmq di coste saranno presto a rischio inondazione a causa di questo fenomeno”.

La mappa delle inondazioni

Al di là del catastrofico innalzamento di 60 metri, con il mare che di fatto sommergerebbe gran parte della Pianura Padana, tra cui le città di Ferrara, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Mantova e Cremona in Lombardia, arrivando a pochi passi dal lago di Garda e dalla provincia di Brescia, basterebbe anche un solo metro in più per scatenare il caos idrogeologico. Lo rivela FloodMap, il portale interattivo dove è possibile vedere su mappa l’espansione delle acque sulla terraferma in base a un preciso innalzamento: già con 1 metro di acqua in più, tutta la costa veneta (e oltre) finirebbe sommersa, fino a Rovigo e alle porte di Ferrara, non lontano da Padova e Treviso. Con un innalzamento di 2 metri, il mare sommergerebbe anche parte dell’Emilia Romagna, avvicinandosi a Bologna. Il Mar Mediterraneo sarebbe sempre più vicino alla Pianura Padana, alla Lombardia e a Brescia.

Il rischio di un’apocalisse d’acqua

Un problema serio. “Nelle Florida Keys, arcipelago di isole basse a sud di Miami – scrive ancora il National Geographic – si stima che quasi la metà delle strade della contesa sarà almeno occasionalmente impraticabile in meno di 25 anni. Anche alcune zone di New York sono minacciate da un innalzamento che gli esperti definiscono il più rapido degli ultimi 1.500 anni”. E ancora: “L’innalzamento dei mari è importante anche a livello globale, poiché Paesi come il Bangladesh e l’Olanda rischiano una condanna a morte. Secondo le Nazioni Unite, se non si modifica l’attuale andamento l’acqua s’infiltrerà in vaste aree territoriali”. Apocalisse d’acqua.

March 29, 2024 at 01:10PM

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