Sostenibilità, Pmi italiane vulnerabili al rischio clima – Nordest Economia

Sostenibilità, Pmi italiane vulnerabili al rischio clima – Nordest Economia

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Vulnerabili ai rischi correlati ai cambiamenti climatici, preoccupate per alcuni aspetti Social, con molta familiarità con l’area Governance. Ma con difficoltà sul tema dell’efficienza energetica, sulla mitigazione dei cambiamenti climatici e una “non adeguata preparazione” nella gestione dei rischi legati alla catena di approvvigionamento.

È il panorama delineato da una recente analisi sullo stato di salute delle Pmi italiane in tema di sostenibilità che ha condotto Modefinance, un’azienda di Trieste, all’Area di ricerca che sviluppa soluzioni di AI (Intelligenza artificiale) per la valutazione e gestione del rischio di credito, qualificata come Agenzia di Rating innovativa. Nata nel 2009 da un’idea di Mattia Ciprian e Valentino Pediroda, come spin-off dell’Università di Trieste, è diventata esempio virtuoso di azienda tech nel settore.

Parte del Gruppo TeamSystem dal 2021, che sviluppa soluzioni per la valutazione e la gestione del rischio di credito, ha realizzato l’analisi dello stato di salute delle Pmi italiane sui fattori ESG (Environmental, Social, Governance), utilizzando una metodologia basata sull’intelligenza artificiale e sui dati del questionario di TranspArEEns (progetto Horizon 2020) guidato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, in collaborazione con EMF-ECBC, l’Istituto Leibniz per la Ricerca Finanziaria SAFE di Francoforte e CRIF.

Modelfinance è partner dell’iniziativa TranspArEEnS, il progetto finanziato dalla Commissione Ue, ideato per offrire gratuitamente alle aziende uno score e un rating di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Grazie a questa iniziativa ha fornito a più di 5 mila imprese in Italia di un punteggio ESG.

Ora parte una nuova “campagna”. Il 4 aprile dalle 10 a Treviso, alla Camera di Commercio di Treviso-Belluno, infatti, saranno presentati gli esiti dell’iniziativa in Veneto, su un campione di oltre 600 aziende, in tutti i settori, che complessivamente generano un fatturato superiore ai 13 miliardi di euro.

Ma torniamo alle ricerche fatte. Lo studio di Modefinance ha inglobato 4586 piccole e medie imprese italiane localizzate in 19 regioni. Il 24% è composto dalle aziende della Lombardia, seguita dall’Emilia Romagna (15%) e dal Lazio (14%). Le aziende di piccole dimensioni (fatturato tra 2 e 10 milioni di euro e un organico compreso tra 10 e 50 dipendenti) hanno dominato il campione con il 50%. Le microimprese, con un fatturato inferiore a 2 milioni di euro e meno di 10 dipendenti compongono il 20%, mentre il restante 30% è costituito da medie imprese con un fatturato superiore a 50 milioni di euro e oltre 50 dipendenti. I settori di attività coinvolti nell’indagine sono 14, il settore manifatturiero con il 28% delle aziende, seguito dai servizi (18%) e dalle costruzioni (17,7%).

Dall’analisi emerge che solo il 2% delle aziende sono state classificate come fragili e meno dell’1% risulta essere a basso rischio (la categoria più virtuosa, dinamica). Domina invece una rilevante percentuale di aziende consapevoli, segno che sono in corso cambiamenti positivi in merito ai fattori ESG, ma allo stesso tempo rimangono ampi margini di miglioramento.

March 30, 2024 at 01:54PM

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