Lotta alle isole di calore. Imola nel progetto europeo – Lotta alle isole di calore. Imola nel progetto europeo – il Resto del Carlino

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Una delegazione del Comune di Imola e della Città Metropolitana di Bologna ha partecipato al meeting per il progetto “Cool Noon” che si è tenuto a Marsiglia. In particolare hanno partecipato per il Comune di Imola Elisa Spada, assessora Ambiente e Mobilità Sostenibile e Catia Nanni, responsabile del Ceas Imolese, per la Città metropolitana di Bologna, Valeria Stacchini. Grazie a “Cool Noons”, progetto europeo di contrasto alle “isole di calore”, che coinvolge Italia, Francia, Portogallo, Grecia, Bosnia Herzegovnia e Montenegro, finanziato dal Programma Interreg Euro Med, cinque città pilota, ovvero Marsiglia, Lisbona, Imola, Budva e Dubrovnik svilupperanno e testeranno soluzioni per migliorare il comfort di visitatori e residenti durante le ore più calde delle giornate estive e allo stesso tempo immaginare nuovi usi degli spazi urbani, più adatti alle attuali sfide climatiche. Il progetto contribuirà quindi a migliorare la qualità della vita, strutturando al contempo una nuova offerta turistica a beneficio di tutti gli utenti della città (turisti e residenti). L’approccio progettuale mette al centro la partecipazione di cittadini, cittadine, associazioni e stakeholder per sviluppare una maggiore consapevolezza rispetto agli effetti del cambiamento climatico e co-progettare le azioni per contrastarli.

Il progetto parte infatti dalla considerazione che l’estate 2022, con i suoi picchi di temperatura (Lisbona 43°C, Atene 45°C, Siracusa 48°C), ha dato un assaggio del futuro clima mediterraneo: un clima in cui gli estremi diventeranno più pronunciati e le ondate di calore continueranno a moltiplicarsi. Con questi presupposti gli obiettivi del progetto sono: rinnovare l’offerta turistica e di svago urbano durante i periodi di caldo estremo, a beneficio di turisti e residenti; aumentare la resilienza e l’attrattiva delle aree urbane, sperimentando soluzioni innovative per l’adattamento ai cambiamenti climatici; sviluppare un quadro per l’adattamento di soluzioni sperimentate nelle regioni mediterranee. Per Imola, in prima linea, ci saranno Città Metropolitana di Bologna, IF Imola Faenza e Circondario Imolese. Il progetto, iniziato a gennaio 2024, terminerà a settembre 2026 e prevede una prima fase di analisi e una seconda fase sviluppo di soluzioni condivise con la cittadinanza che saranno realizzate come azioni pilota. "Questo progetto – sottolinea Elisa Spada, assessora Ambiente e Mobilità Sostenibile – è l’occasione per mettere a sistema le esperienze fatte con le importanti città del Mediterraneo, migliorando anche la capacità di coinvolgimento della cittadinanza in queste trasformazioni e aggiungendo il tassello del turismo sostenibile".

March 31, 2024 at 12:21PM

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