Il Regolamento Tassonomia individua le attività economiche ecosostenibili – Eutekne.info

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Nell’ambito dei temi della sostenibilità assume particolare rilevanza la tassonomia. Sempre più spesso, infatti, si utilizzano termini come finanza sostenibile, transizione, finanziamenti green, investimenti sostenibili e altri concetti analoghi. A prescindere dal termine specifico, il minimo comune denominatore è il concetto di “sostenibilità” nelle sue diverse declinazioni. Ci si chiede cosa si intende per sostenibilità e, in particolare, per investimenti ecosostenibili.

A fornire una definizione trasversalmente riconosciuta ci ha pensato l’Unione europea che, con l’emanazione del Regolamento 2020/852 (c.d. Regolamento Tassonomia), ha istituito un quadro finalizzato alla classificazione e all’individuazione delle attività economiche ecosostenibili poiché funzionali al raggiungimento dell’obiettivo di transizione verso un’economia a basso consumo di carbonio, con zero impatto climatico (net-zero greenhouse gas emissions) entro il 2050 e una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra rispetto al 1990 di almeno il 55% entro il 2030.

Il Regolamento Tassonomia si fonda su una logica chiara e precisa: definire unanimemente le caratteristiche affinché un investimento possa essere definito ecosostenibile, richiedere specifici obblighi informativi sulla ecosostenibilità delle attività economiche esercitate dalle imprese obbligate alla rendicontazione sulla sostenibilità, orientare i flussi di capitale verso attività che favoriscano la transizione verso un’economia più sostenibile.

Focalizzando l’attenzione sulla definizione delle attività ecosostenibile, il Regolamento Tassonomia individua una serie di settori ritenuti al momento strumentali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e, all’intero di ciascun settore, classifica le attività economiche come sostenibili dal punto di vista ambientale.
Per fare ciò, il Regolamento 2020/852 per prima cosa individua quali sono gli obiettivi ambientali dell’Unione europea e, successivamente, classifica le attività economiche utili allo scopo.

Gli obiettivi ambientali della Tassonomia sono i seguenti (art. 9 del Regolamento 2020/852): mitigazione dei cambiamenti climatici; adattamento ai cambiamenti climatici; uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine; transizione verso un’economia circolare; prevenzione e riduzione dell’inquinamento; protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Dopo aver individuato i sei obiettivi ambientali, il Regolamento Tassonomia (art. 13) individua i requisiti che ciascuna attività economica dovrebbe possedere per essere ecosostenibile. In particolare, viene previsto che l’attività debba contribuire in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno degli obiettivi ambientali delineati ma, allo stesso tempo, non debba arrecare un danno significativo a nessuno degli obiettivi ambientali del Regolamento, così come indicati all’interno dell’art. 17 del Regolamento.

In sostanza occorre che le attività economiche siano conformi ai criteri di vaglio tecnico appositamente definiti all’interno di atti delegati (come nel caso del Regolamento delegato Ue 2021/2178) e che hanno come obiettivo proprio quello di declinare operativamente i requisiti che ciascuna attività deve possedere affinché si possa sostenere che apporti un contributo sostanziale alla transizione ambientale e non arrechi danni significativi agli altri obiettivi ambientali (principio Do not significant harm – DNSH).

Infine, l’attività deve essere svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia (art. 18 del Regolamento), ossia deve essere “in linea con le Linee Guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e con i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e i diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella Dichiarazione dell’Organizzazione”.

L’attività economica è allineata solo se rispetta tutti gli elementi indicati

Nel solo caso in cui un’attività rispetti tutti gli elementi sopra illustrati (cosa non trascurabile) può essere definita come attività economica allineata (c.d. Aligned) alla tassonomia e, in quanto tale, attività che contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi climatici definiti a livello europeo.

Allo stesso tempo, però, questo non significa che una o più attività sono non sostenibili se al momento non rientrano nell’elenco delle attività economiche presenti nel Regolamento, ma potrebbe indicare che al momento tali attività non sono strumentali al raggiungimento degli obiettivi da raggiungere a livello europeo in termini ambientali.

April 2, 2024 at 12:08PM

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