Formazione professionale nel segno di innovazione e sostenibilità – Green Planner

Formazione professionale nel segno di innovazione e sostenibilità – Green Planner

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Le persone necessitano di crescita e formazione continue per poter far fronte alle richieste del mercato, della tecnologia e dell’ambiente.

Per andare incontro a queste esigenze, una prima iniziativa ci arriva dal Gruppo Maire, con l’attivazione della Project Control Academy, un percorso basato su un approccio educativo multidisciplinare.

Nell’ottica di favorire una formazione innovativa e professionalizzante, Maire e l’Università degli Studi di Catania (Unict) hanno siglato un accordo quadro con l’obiettivo di sviluppare i temi di ricerca tecnologica congiunta e diffondere conoscenza e competenze sul territorio.

La Project Control Academy, finalizzata all’inserimento in azienda di giovani neolaureati provenienti da un percorso formativo dedicato, si pone l’obiettivo di far acquisire competenze in ambito di Project Control.

In una prima fase di recruiting, i partecipanti saranno selezionati, dalle facoltà di Ingegneria, Economia e Giurisprudenza di Unict.

Verranno affrontate tematiche economiche e di project management, tra cui in particolare project planning scheduling, project cost & financial control, attraverso un approccio pratico e fortemente contestualizzato rispetto alla realtà di Maire.

Assieme a Maire, anche Italmondo accresce il suo impegno verso i dipendenti dando vita all’Itlm Academy, il progetto nato per valorizzare il percorso professionale per le risorse under 35 nella società.

Un programma che, nato nel 2022 con il coinvolgimento di 100 dipendenti, intende offrire un concreto aiuto alla vita lavorativa e alla carriera della fascia più giovane della popolazione aziendale.

262 ore di formazione previste, per una media di 80 giornate l’anno, con la possibilità, per i collaboratori, di rivolgersi a un Virtual Coach per necessità inerenti alla carriera e alla propria posizione.

Un tipo di formazione rivolta a Manager, divisioni Sales e Customer Service dell’azienda, in cui verranno toccati svariati temi, tra cui l’ascolto dei bisogni, leve motivazionali proprie e del team, raggiungimento degli obiettivi, controllo e gestione degli imprevisti. Grande attenzione sarà, inoltre, rivolta alla formazione di Product Owner & Scrum Master all’interno della divisione IT.

Non mancheranno sessioni di team building, il cui tema sarà la restituzione al territorio attraverso l’utilizzo di materiali di recupero, la piantumazione degli alberi e la pulizia degli spazi verdi.

Educazione e ambiente

Accanto alla formazione professionale promossa da aziende e Università, emerge anche l’attenzione verso l’educazione ambientale dei cittadini.

Torna, per il secondo anno, Forestami Academy, l’iniziativa realizzata dal Gruppo Prada e Forestami che intende formare e coinvolgere il cittadino sul tema della forestazione urbana.

Attraverso un programma strutturato su tre incontri, seminari e workshop coordinati da Maria Chiara Pastore, docente del Politecnico di Milano, e altri esperti nazionali e internazionali del verde e della forestazione, il progetto pone al centro la correlazione tra natura e salute e benessere di corpo e mente.

Tre gli incontri in programma, di cui due verranno erogati in aula presso la Triennale Milano, articolati secondo il cappello “La forestazione urbana: benessere e salute”, mentre il terzo sarà costituito da una lezione outdoor.

Il benessere nelle nostre città” il titolo del primo appuntamento di venerdì 10 maggio con Matilda van den Bosch, ricercatrice senior per il Biocities Facility di European Forest Institute e scienziata presso l’Istituto per la salute globale di Barcellona, e Ilaria Doimo, ricercatrice in Etifor, spin-off dell’Università di Padova che offre servizi di consulenza a organizzazioni pubbliche e private per aiutarle a valorizzare i servizi e i prodotti della natura.

“Perché le foreste urbane sono così importanti per noi? Parlare di alberi per parlare di salute” sarà invece l’incipit del secondo incontro previsto per giovedì 21 giugno, con la partecipazione di Francesco Ferrini, professore ordinario di Arboricoltura e Coltivazioni Arboree all’Università di Firenze.

L’ultimo appuntamento, una giornata di “Forest Bathinga cura di Francesco Becheri, Psicoterapeuta Fondatore e Responsabile Scientifico Psicologo della Stazione di Terapia Forestale Pian dei Termini (Pt), avrà luogo in autunno, nel mese di ottobre.

Le informazioni sul programma e sull’apertura delle iscrizioni sono disponibili alla newsletter e sui siti dedicati www.forestami.org e www.pradragroup.com.

Ciascun appuntamento prevede una durata di circa 3 ore, dalle 10.00 alle 13.00. Le classi saranno composte da un massimo di 100 partecipanti per incontro.

Spazi inclusivi e sostenibili

La diffusione delle buone pratiche di sostenibilità e di innovazione non passa solo dai percorsi professionali, ma anche da alcune realtà che hanno deciso di promuovere un nuovo modello di retail, inclusivo e attento all’ambiente.

Fra queste, l’ideazione di Esselungalab, un laboratorio dinamico realizzato per andare incontro a nuove esigenze di consumo, sotto il segno dell’inclusione, dell’innovazione e della sostenibilità.

Nato a Milano, all’interno del Mind Innovation District, l’area in cui sono stati riconvertiti gli edifici di Expo 2015, in Viale Decumano 39, lo spazio è stato realizzato da Esselunga, in collaborazione con l’associazione Design for all Italia e il coinvolgimento di clienti di diverse fasce di età, i cui spunti sono stati importanti nel creare ambienti con arredi e segnaletica fruibili a tutti.

Un unico negozio esteso su tre piani caratterizzati da tre anime diverse: la caffetteria, il market per una spesa grab&go e una parte dedicata alla ristorazione.  Panini, caffetteria, aperitivi, hamburger, senza rinunciare a proposte healthy o interamente vegetali.

All’interno del market, grazie a una tecnologia innovativa basata su un sistema che integra computer vision e sensori intelligenti, i clienti potranno acquistare in modo rapido e veloce.

Sarà possibile prelevare gli articoli desiderati da ogni scaffale, recarsi nell’area di self-checkout in cui sarà già stata inviata la lista completa di tutti gli articoli selezionati al sistema automatico della cassa. Una volta controllato il carrello virtuale, le persone potranno pagare e uscire dal negozio.

Inoltre, nell’ottica di rendere lo spazio inclusivo e sostenibile sono stati introdotti accorgimenti in supporto a bambini e persone più fragili e la scelta degli arredi è ricaduta su prodotti realizzati in materiali riciclabili o riciclati, pannelli solari e riduzione al minimo della plastica.

April 3, 2024 at 03:47PM

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