Focus di Confapi su materie prime, sostenibilità e mercato – IlPiacenza

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“Materie prime ed energia tra sostenibilità e mercato” è il titolo del seminario organizzato dalla categoria Unionmeccanica di Confapi Industria Piacenza per il prossimo mercoledì 10 aprile alle 16 nella sede dell’associazione in via Menicanti 1. L’incontro sarà in presenza ma anche in modalità webinar.

“Chi vince e chi perde la sfida del futuro” è il sottotitolo dell’incontro che sarà introdotto da Giuseppe Ballotta, presidente di Unionmeccanica e componente della giunta di Unionmeccanica nazionale. «Lo scopo dell’incontro – spiega – è trovare il filo rosso che unisce trasversalmente economia, eventi e attualità per allargare gli orizzonti dal settore delle materie prime a quello dell’energia, puntando lo sguardo in alto su come la geopolitica mondiale stia influenzando le economie dei grandi Paesi e in particolare dell’Italia».

Due saranno i relatori: Gianclaudio Torlizzi, fondatore di T-Commodity e consigliere del Ministro della Difesa, e Elisabetta Curti che è presidente del cda di Gas Sales Srl e vicepresidente di Confapi Industria Piacenza. Al primo, che è anche Energy & Commodities Advisor del Mimit, componente del Comitato Scientifico del Policy Institute (Luiss Guido Carli University) e giornalista, spetterà soffermarsi sulla questione delle materie prime e sulle prospettive per il prossimo anno. Il 2025 rischia infatti di essere l’anno di un grande choc inflazionistico per l’Europa a causa della combinazione di tre fattori: nuovo ciclo rialzista sui prezzi delle materie prime, dazi contro la Cina da parte degli Stati Uniti e blocco totale del canale di Suez.

A Curti invece il compito di delineare la situazione sul fronte dell’energia: oggi l’Europa sta beneficiando di prezzi di gas ed energia ben inferiori ai livelli medi registrati nel 2021, 2022 e 2023, seppur ancora molto superiori alla media pre-Covid. Questo ampio calo è spiegato sia da anomalie termiche eccezionalmente favorevoli (il 2023 è stato l’anno più caldo da sempre) sia dalla riduzione dei consumi e dai processi di diversificazione delle forniture e del mix di generazione: i consumi sono in continua e strutturale contrazione grazie ai processi di efficientamento, elettrificazione e risparmio di combustibile portati avanti da famiglie e imprese e la diversificazione di fonti di approvvigionamento di gas e di fonti di generazione elettrica ha registrato una marcata accelerazione dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e proseguirà anche nei prossimi anni.

April 5, 2024 at 09:31AM

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