Salute e sostenibilità: Chiesi guarda al futuro da impresa responsabile – AboutPharma
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In un contesto sempre più complesso e interdipendente, il Gruppo Chiesi vuole essere riconosciuto come una realtà internazionale incentrata sulla ricerca, in grado di sviluppare soluzioni terapeutiche innovative che migliorano la qualità di vita delle persone. Chiesi Italia agisce sulla base degli stessi principi cardine ed essendo società benefit fin dalla sua costituzione, ha integrato nel proprio statuto finalità di beneficio comune che generano un impatto positivo e duraturo verso la società e l’ambiente in cui opera, creando, al contempo, valore per tutti gli stakeholder.
In quali aree opera
Sono di fatto quattro le aree che rappresentano le modalità distintive con cui Chiesi Italia ha deciso di creare valore condiviso nel lungo termine: cura dei pazienti e benessere dei collaboratori, tutela dell’ambiente, sviluppo delle comunità locali e dialogo collaborativo con gli stakeholder. Per ognuna di queste finalità, Chiesi Italia promuove e realizza azioni specifiche il cui svolgimento è monitorato e misurato dal comitato d’impatto dell’azienda. Ogni progettualità è infatti rendicontata in modo trasparente attraverso la pubblicazione annuale della relazione d’impatto.
La strategia
“Come società benefit siamo fortemente impegnati a fare la nostra parte in modo sostenibile nel lungo termine: tutelando la salute delle persone, minimizzando l’impatto ambientale delle nostre attività e supportando lo sviluppo delle comunità locali, sempre agendo in maniera sinergica con le istituzioni, le associazioni di pazienti e tutti gli attori dell’ecosistema in cui ci muoviamo”, afferma Raffaello Innocenti (in foto), CEO e Managing Director di Chiesi Italia.
Per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, è fondamentale non solo integrare le tematiche di sostenibilità nella strategia di business, ma monitorare il proprio impatto sociale e ambientale, in un’ottica di miglioramento continuo. Chiesi Italia si misura annualmente con il B Impact Assessment, strumento sviluppato da B Lab, il cui risultato ha permesso al Gruppo di ottenere la certificazione B Corp nel 2019 e riconfermarla nel 2022 con un incremento di punteggio.
Progetti virtuosi
In questi anni, l’impegno dell’azienda nell’innovazione continua verso la sostenibilità si è concretizzato tramite una serie di progetti virtuosi che sono diventati best practices per tutto il gruppo. Tra questi, merita di essere menzionato il progetto pilota “Recupera e Respira” co-creato da Chiesi Italia con Federfarma e lanciato nel Settembre 2022 in Friuli- Venezia Giulia con l’obiettivo di creare un modello sostenibile per la raccolta e lo smaltimento degli inalatori respiratori spray e polvere, non solo Chiesi, ma di tutte le aziende farmaceutiche del mercato, attraverso una raccolta organizzata in collaborazione con le oltre 400 farmacie della regione aderenti.
Un progetto che mira a migliorare la qualità di vita delle persone e a ridurre l’impatto ambientale, in linea con l’obiettivo di Gruppo di raggiungere Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra (GHG) entro il 2035. I dati raccolti nei primi 9 mesi dal lancio del progetto (Settembre 2022 – Giugno 2023), mostrano risultati eccezionali: 4 persone su 10 hanno riportato l’inalatore utilizzato in farmacia, raccogliendo in totale più di 30.000 inalatori.
Riqualificare i territori colpiti da calamità naturali
Un altro progetto che incarna l’approccio di Chiesi Italia è il “Sentiero del Respiro”: un percorso naturalistico-educazionale di quattro chilometri nel cuore delle Dolomiti bellunesi nel comune di Livinallongo di Col di Lana (BL).
Coniugando ambiente, salute e sviluppo sostenibile del territorio, Chiesi Italia ha co-creato questo progetto insieme all’assessorato alla Salute della Regione Veneto con l’obiettivo di riqualificare il territorio colpito dalla tempesta Vaia che nel 2018 ha abbattuto oltre 16 milioni di alberi. Attorno al “Sentiero del Respiro” sono stati piantati 10.000 nuovi alberi, che contribuiranno all’assorbimento delle emissioni di gas climalteranti, al miglioramento della protezione della tenuta del suolo e alla conservazione della biodiversità.
Misurare l’impatto delle farmacie
La finalità di collaborazione con gli stakeholder riportata nello statuto di Chiesi Italia è tangibile anche dall’importante progetto di coinvolgimento delle farmacie per la definizione di un modello di farmacia carbon neutral.
Nasce così il progetto “La Farmacia Sostenibile“ avviato da Chiesi Italia nel 2022, insieme a Cef (Cooperativa esercenti farmacia) con il supporto tecnico di NATIVA, Rigenerative design company, con l’obiettivo di accompagnare le farmacie in un percorso di sostenibilità partendo dalla misurazione del loro impatto sulle emissioni di Co2 e la definizione di pratiche virtuose, accelerandone la transizione verso modelli economici rigenerativi.
Nello specifico, attraverso la piattaforma “Emissione (0)”, si vuole fornire al farmacista tutti gli strumenti necessari per diventare vero e proprio ambasciatore della sostenibilità. Inoltre, nel corso dell’anno, il progetto sarà raccontato ai farmacisti con un roadshow di cinque tappe in tutta Italia organizzato da iFarma e Federfarma, per promuovere il ruolo chiave del farmacista nella promozione della sostenibilità ambientale e nella tutela della salute collettiva.
Sulla strada giusta
“Grazie a un modello sostenibile, mettiamo a disposizione le nostre competenze investendo risorse per sostenere le organizzazioni del territorio e promuovere lo sviluppo delle comunità locali, aiutando i pazienti a prendersi cura della propria salute e a migliorare la loro qualità di vita. I risultati raggiunti con i progetti “Recupera e Respira“, il “Sentiero del Respiro“ e “La Farmacia Sostenibile“, ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta e ci danno l’entusiasmo per tendere verso traguardi sempre più ambiziosi per la tutela del pianeta e della salute di chi lo abita”, conclude Raffaello Innocenti.
*Dal numero 217 del magazine
April 5, 2024 at 10:41AM