Food Waste, intelligenza artificiale e agroalimentare – Agrifood Magazine – TeleAmbiente TV

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In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) Food Waste, nel mondo vengono sprecati 1 miliardo di pasti al giorno; 2) L’intelligenza artificiale si fa strada nell’industria alimentare; 3) Fatturato record per il Parmigiano Reggiano nel 2023; 4) Agroalimentare, Italia terza per export in Usa

 

In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress:

1) Food Waste, nel mondo vengono sprecati 1 miliardo di pasti al giorno: In un mondo in cui 783 milioni di persone soffre ancora la fame, ogni giorno vengono sprecati oltre 1 miliardo di pasti. A rivelarlo è il Food Waste Index Report 2024 dell’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. Lo spreco alimentare continua a danneggiare l’economia globale e ad alimentare il cambiamento climatico, la perdita della natura e l’inquinamento. Nel 2022, sono stati generati 1,05 miliardi di tonnellate di rifiuti alimentari (comprese le parti non commestibili), pari a 132 chilogrammi pro capite e quasi un quinto di tutto il cibo a disposizione dei consumatori. Del totale spreco alimentare, il 60% è avvenuto a livello familiare, con i servizi di ristorazione responsabili del 28% e la vendita al dettaglio del 12%. Secondo dati recenti, le perdite e gli sprechi alimentari generano l’8-10% delle emissioni globali annuali di gas serra (GHG) – quasi 5 volte quelle del settore dell’aviazione – e una significativa perdita di biodiversità, assorbendo l’equivalente di quasi un terzo delle emissioni mondiali. Il costo delle perdite e degli sprechi alimentari sull’economia globale è stimato a circa 1 trilione di dollari. In tutto il mondo soltanto quatto Paesi del G20 (Australia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti) oltre all’Unione europea registrano dei livelli di spreco che segnano un avanzamento verso il traguardo del 2030. In particolare l’UK ha registrato una diminuzione degli sprechi del 31% e il Giappone del 18%.

2) L’intelligenza artificiale si fa strada nell’industria alimentare: Il valore del mercato dell’Intelligenza Artificiale nell’industria alimentare mondiale raggiungerà i 43 miliardi di dollari entro il 2028, quintuplicando il valore di 8 miliardi raggiunto nel 2023. A stimarlo è una ricerca di PwC Italia, secondo cui è prevista una crescita di forza lavoro qualificata e specialisti IA del 36% entro il 2031, che si traduce in nuove competenze per ottimizzare la produzione, la distribuzione e la sicurezza alimentare. Nel 2023, l’IA nel settore alimentare in Nord America ha raggiunto un valore di 3,5 miliardi di dollari, con una quota del 42% sul mercato globale che salirà al 43% nel 2028.

3) Fatturato record per il Parmigiano Reggiano nel 2023: Fatturato record per il Parmigiano Reggiano nel 2023. Il giro d’affari al consumo ha toccato il massimo storico di 3,05 miliardi contro i 2,9 del 2022, con un aumento del 5%. E’ quanto emerso durante la presentazione a Milano dei dati economici del Consorzio.

4) Agroalimentare, Italia terza per export in Usa: Dopo il Messico e il Canada, l’Italia è il terzo Paese da cui gli Stati Uniti importano più prodotti agroalimentari e bevande. Con un valore di 7,3 miliardi di dollari, l’export Made in Italy negli Usa ha superato nel 2023 la Francia, scalzandola dal podio dei maggiori fornitori. Nonostante l’italian sounding, ovvero i prodotti che richiamano nel nome le tipicità italiane pur essendo in realtà confezionati oltreoceano, dilaghi sempre più nel mondo, gli americani preferiscono i prodotti originali. Nelle esportazioni italiane verso gli Usa in ambito agroalimentare, a farla da padrone è il vino, che nel 2023 ha toccato un valore di 2,1 miliardi di dollari. Sul podio anche l’olio d’oliva con 706 milioni di export e le salse e altre preparazioni alimentari, pari a 633 milioni. Seguono la pasta (597 milioni di dollari), il formaggio (468 milioni), i prodotti da forno (445 milioni), le acque (309 milioni), le conserve vegetali (302 milioni), i superalcolici (256 milioni) e le carni lavorate (240 milioni). Un altro prodotto caratteristico del Made in Italy, il caffè, si colloca all’undicesimo posto con 137 milioni di dollari di esportazioni.

April 7, 2024 at 10:07AM

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