A Vinitaly tra vigneti e cambiamento climatico – La Voce di New York – La Voce di New York
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Al Vinitaly (14-17 aprile), l’allarme lanciato dai vignaioli riguarda il trattamento del terreno e della vigna dovuto alla criticità provocata dal cambiamento climatico e il modificarsi delle abitudini dei consumatori, cose che richiedono un cambio di passo nella produzione e un’evoluzione del marketing.
Al di là del corretto metodo lavorativo nel rispetto delle regole legali, ogni produttore si deve sentire libero di interpretare il vitigno che trasforma come meglio crede nel suo vino e non inglobato in rigide denominazione, che appiattiscono e rendono simili i prodotti della stessa tipologia varietale. Poi il vino va narrato, insomma raccontato meglio, e non descritto in maniera didattica come se il consumatore dovesse superare un’esame di enologia.
Ecco perché il canale HoReCa p in aumento dei consumi rispetto agli altri canali distributivi, perché i sommelier e wine cellar director di RistoHotelCatering spiegano bene ai clienti i motivi per cui possono bere un particolare tipo di vino.
Ciononostante il vino continuerà ad essere l’alimento principe per le persone di ogni generazione muovendosi nella percentuale di consumi da una tipologia all’altra seguendo le diverse varietà. Il consumo dei rossi è calato perché il nuovo consumatore ricerca l’eleganza e la scorrevolezza della facilità di bevuta e non l’opulenza impregnante di un’alta gradazione alcolica.
Con la loro delicatezza gustativa piena di sfaccettature sensoriali i bianchi stanno prendendo il sopravvento sui rossi. Sono le Bollicine le incontrastate dominatrici del mercato, apprezzate per la loro versatilità e le sconfinate tipologie, che soddisfano anche i palati degli astemi.
April 14, 2024 at 04:22PM