Cambiamenti climatici: perché l’inflazione può influenzarli? – FocusTECH
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Negli ultimi decenni, l’inflazione è diventata una delle principali preoccupazioni economiche a livello globale. Allo stesso tempo, i cambiamenti climatici stanno emergendo come una delle sfide più pressanti che l’umanità deve affrontare. Sebbene possano sembrare due questioni disparate, c’è una connessione profonda tra di esse che merita un’attenta esplorazione. Sono i dati che emergono da uno studio pubblicato su Communications Earth & Environment che ha analizzato temperature e altri fattori climatici in 121 Paesi dal 1996 e che si traducono in un aumento dell’inflazione complessiva compreso tra 0,8 e 0,9 punti percentuali entro il 2035, causati proprio dal cambiamento climatico estremo.
I cambiamenti climatici influenzano direttamente i costi di produzione in vari settori. Eventi climatici estremi, come siccità, inondazioni e tempeste, possono danneggiare le colture agricole, riducendo l’offerta di alimenti di base e aumentandone i prezzi. Questo aumento dei costi di produzione può riversarsi sui consumatori sotto forma di prezzi più alti al dettaglio, contribuendo all’inflazione.
Inflazione, ecco perché può influenzare i cambiamenti climatici
Il cambiamento climatico può anche portare alla scarsità di risorse naturali cruciali per l’economia globale, come l’acqua dolce e il petrolio. Quando la domanda supera l’offerta, i prezzi tendono ad aumentare. Ad esempio, la riduzione delle risorse idriche disponibili può innalzare i costi di irrigazione per l’agricoltura, aumentando così i prezzi dei prodotti alimentari. Eventi climatici estremi possono danneggiare le infrastrutture critiche, come strade, ponti e impianti energetici. Le riparazioni e la ricostruzione comportano costi elevati, che possono essere trasferiti ai consumatori attraverso tariffe e tasse più alte. Inoltre, la necessità di adattare le infrastrutture alle nuove condizioni climatiche può richiedere investimenti significativi, influenzando l’inflazione.
L’ascesa delle energie rinnovabili come risposta ai cambiamenti climatici ha portato a fluttuazioni nei mercati dell’energia. Le tecnologie solari e eoliche, ad esempio, possono essere influenzate dalle condizioni climatiche e stagionali, portando a variazioni nella produzione di energia e nei prezzi dell’elettricità. Queste fluttuazioni possono avere impatti sull’inflazione attraverso i costi energetici per le imprese e i consumatori. I cambiamenti climatici aumentano la frequenza e l’intensità degli eventi estremi, mettendo sotto pressione l’industria assicurativa. Le richieste di risarcimento per danni causati da eventi climatici estremi possono portare a aumenti delle tariffe assicurative per le imprese e i consumatori, contribuendo all’aumento dei costi e all’inflazione.
I cambiamenti climatici possono influenzare il commercio internazionale attraverso la modifica dei modelli di produzione e distribuzione globale. Ad esempio, le interruzioni nella catena di approvvigionamento a causa di eventi climatici estremi possono portare a ritardi e aumenti dei costi di trasporto, che vengono poi trasferiti ai consumatori attraverso prezzi più alti dei beni importati. Affrontare i cambiamenti climatici richiede politiche di adattamento e mitigazione che possono avere impatti sull’economia e sull’inflazione. Gli investimenti in energie pulite e tecnologie sostenibili possono comportare costi iniziali elevati, ma nel lungo termine possono ridurre la dipendenza dalle risorse fossili e mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici sull’economia e sui prezzi. I cambiamenti climatici e l’inflazione sono strettamente collegati attraverso una serie complessa di meccanismi. Affrontare entrambe queste sfide richiederà un approccio integrato che tenga conto delle interconnessioni tra economia, ambiente e società.
April 17, 2024 at 01:44PM