Ghiacciai allora e ora – Tempo Italia

 

Il cambiamento climatico è un fenomeno globale che sta modificando profondamente il volto della Terra, in particolar modo attraverso il ritiro dei ghiacciai. Queste masse di ghiaccio, presenti da millenni, stanno mostrando una tendenza al ritiro sempre più marcata, evidenziando così l’impatto delle attività umane sull’ambiente. In questo articolo, ci concentreremo su alcuni casi emblematici di ghiacciai in diverse parti del mondo, osservando le trasformazioni subite nel corso degli anni.

 

Il Ghiacciaio Columbia in Alaska: un simbolo del cambiamento

Storia di un rapido declino

Il Ghiacciaio Columbia, situato in Alaska, fornisce una chiara testimonianza visiva della rapida trasformazione ambientale in atto. Fino al 1980, questo ghiacciaio occupava una posizione stabile, arrivando fino al bordo settentrionale dell’Isola di Heather. Tuttavia, a partire da quell’anno si è notato un drastico ritiro, che ha progressivamente ridotto la sua estensione.

Immagini dall’alto: 1986 vs 2014

Le immagini satellitari raccolte dalla NASA mostrano il Columbia Glacier in due istantanee temporali diverse: la prima nel luglio del 1986 e la seconda nello stesso mese del 2014. La differenza è scioccante, con la massa glaciale che mostra una significativa diminuzione nel giro di 28 anni. Questo ritiro fa del Columbia uno dei ghiacciai più rapidamente in declino in Alaska, evidenziando l’urgente necessità di azioni per il clima.

 

Altri simboli del cambiamento

Il Ghiacciaio Upsala in Argentina: oltre mezzo secolo di cedimenti

Un altro caso emblematico è il Ghiacciaio Upsala, situato nella Patagonia argentina. Tra il 1928 e il 2004, questo ghiacciaio ha subito un marcato ritiro, visivamente documentato e dimostrando così i cambiamenti climatici in corso nel Sud America.

Lo scioglimento in Europa e altri casi in Alaska

Non solo nelle Americhe, ma anche in Europa i segni del cambiamento sono evidenti. Il Ghiacciaio Trift in Svizzera ha mostrato il suo ritiro in un confronto tra il 2006 e il 2011, mentre in Alaska, oltre al già citato Columbia, altri ghiacciai come il Muir, il Mendenhall e il McCarty hanno subito trasformazioni notevoli, ritirandosi significativamente nel corso del XX e XXI secolo.

 

Le consequenze visibili del riscaldamento globale

Il contributo delle attività umane

Le modifiche osservate nel paesaggio dei ghiacciai sono un chiaro segnale dell’impatto delle attività umane sull’ambiente. L’eccessiva liberazione di gas serra nell’atmosfera sta contribuendo al riscaldamento globale, accelerando il processo di fusione dei ghiacciai.

Il significato per il futuro

Questi cambiamenti non sono solo un segnale di allarme per l’ecosistema globale, ma hanno anche impatti diretti sulle comunità umane, influenzando le risorse idriche disponibili, aumentando il rischio di inondazioni e modificando gli habitat naturali. La documentazione visiva dei cambiamenti subiti dai ghiacciai nel tempo è quindi cruciale per comprendere la portata del fenomeno e stimolare un’azione collettiva per la mitigazione dei cambiamenti climatici.