IED Cagliari: iniziativa “Mend in IED” per una moda responsabile – Sardegna Reporter

“Mend in IED” – Workshop all’insegna della moda sostenibile questa mattina allo IED Cagliari, l’Istituto Europeo di Design, che ha la sua sede nella splendida Villa Satta in Viale Trento 39. Un’iniziativa importante per sensibilizzare sul tema, sempre più discusso, dell’impatto che la moda ha sul pianeta e soprattutto per promuovere l’idea di una moda responsabile attraverso la buona pratica del riuso.

“Mend in IED”

L’iniziativa si inserisce nella settimana della “Fashion Revolution”, il più grande movimento globale di moda sostenibile che coinvolge più di cento paesi nel mondo. Cittadini, studenti e docenti hanno portato con sé i loro capi inutilizzati per trasformarli e farli letteralmente rivivere: un vecchio vestito si trasforma in una comoda maglietta, una camicia lunga a righe si trasforma in short estivi, un piccolo tappeto si trasforma in una borsa elegante.

Uno spazio di condivisione e creatività per promuovere la buona pratica del riuso in un mondo nel quale la moda fast fashion impone di comprare in maniera compulsiva senza considerare, però, quelle che sono le conseguenze non solo a livello ambientale ma anche lavorativo.

La parola chiave è comprare meno, comprare meglio!

Le dichiarazioni di Cristiana Arangino, docente di fashion design, IED Cagliari

“Abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa perché siamo molto sensibili al tema della moda: la moda che inquina, che sfrutta. È la settimana della “Fashion Revolution” e noi volevamo esserci.

Ci siamo come comunità, come docenti, come studenti, come staff e come persone. Cerchiamo di recuperare più capi possibili e con un tocco creativo fare in modo che questi capi non siano solo recuperati ma che raccontino una storia e che diventino una storia nel nostro armadio, che non stiano semplicemente a occupare posto per essere utilizzati una volta all’anno. Vogliamo proprio che diventino dei capi a cui ci affezioniamo e che rimangano nel nostro cuore!.”

 

Elena Elisa Campanella