Direttiva “Case Green” ed efficienza energetica, nasce la Coalizione UE – HDblog

A stretto giro dopo l’entrata in vigore della direttiva "Energy performance of building directive" (Epbd), nota anche col nome "Direttiva Case Green”, la commissaria europea per l’Energia Kadri Simson ha presentato la Coalizione Europea per i finanziamenti destinati all’efficienza energetica, dichiarando:

“Ci vogliono 6 anni per raggiungere i nostri obiettivi di efficienza energetica… Sei anni per garantire che siamo sulla strada della neutralità climatica. Se non aumentiamo gli investimenti adesso, rimarremo indietro fin dall’inizio”

Partendo proprio della normativa Epbd, per far si che non resti “lettera morta”, saranno necessari fino a 275 miliardi di euro l’anno per i prossimi sei anni (2024-2030), o si rischia di mancare totalmente gli obiettivi di net zero entro il 2050 stabiliti dal pacchetto “Fit for 55”.

La nuova iniziativa promossa da Bruxelles riunisce gli Stati membri, le istituzioni finanziarie e la stessa Commissione per creare un quadro di finanziamento sostenibile e a lungo termine per gli investimenti nell’efficienza energetica.

Si tratta quindi di una piattaforma per “pensare, pianificare ed eseguire insieme” il maxi piano di investimenti necessari, in primis, per portare alla massima efficienza possibile tutto il parco immobiliare europeo nei prossimi anni (entro il 2030 devono essere stati raggiunti progressi significativi), in modo da azzerarne le emissioni di gas clima-alteranti entro il 2050.

Gli strumenti a disposizione della Coalizione saranno principalmente tre: riunioni periodiche presiedute dalla Commissione europea, gruppi di esperti provenienti dalle principali parti interessate e hub nazionali, creati da ciascun Stato membro.

Quest’ultimo asset, formato da “team specifici orientati ai risultati” e guidato da un Presidente, scelto e nominato autonomamente dai singoli Stati membri, avrà il compito di “fornire soluzioni concrete di finanziamento su misura per i diversi mercati”, ovvero di sviluppare un piano di iniziative e investimenti ad hoc per il proprio Paese.

La nascita della Coalizione era già nel programma di Bruxelles nel 2022, quando il Parlamento Europeo presentò, all’indomani dell’invasione russa in Ucraina, il piano REPowerEU, con obiettivo “porre fine alla dipendenza dell’Unione europea dai combustibili fossili della Russia e affrontare la crisi climatica”.

Primo passo per staccarsi dal fossile quale fonte di energia è ridurre i consumi, aumentando l’efficienza dei settori più energivori e attuando strategie volte al risparmio energetico, come intende fare la direttiva Case Green.

Kadri Simson ha dichiarato:

“La Coalizione europea per il finanziamento dell’efficienza energetica svolgerà un ruolo fondamentale nell’incremento degli investimenti privati per l’efficienza energetica. La Coalizione fornisce il giusto quadro, sia a livello europeo che a livello nazionale. A livello europeo, gli esperti lavorano insieme per sviluppare soluzioni per il mercato dell’efficienza energetica; a livello nazionale, verrebbero creati nuovi “hub” nazionali per identificare le esigenze nazionali di investimenti sull’efficienza energetica. In tal modo, contribuirebbero a realizzare importanti scoperte per il mercato. Tutto questo lavoro sarà possibile solo se gli Stati membri, le istituzioni finanziarie e la Commissione uniranno le forze in un’unica iniziativa: la Coalizione.”

Oltre alle iniziative promosse dell’Europa, ci sono quelle intraprese dai singoli Stati membri. Tra le iniziative dell’Italia ricordiamo quella di recente approvazione relativa alla nascita del polo italiano per l’eolico galleggiante. Promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dovrebbe vedere entro 150 giorni (30 di bando ufficiale + 120 per la notifica da parte del Dicastero della scelta del sito di interesse) l’avvio ai lavori per la creazione di un centro di ricerca e sviluppo di tutta la catena di valore dell’eolico galleggiante italiano. L’obiettivo è ridurre la dipendenza da fonti fossili, rafforzare la nostra sicurezza energetica, potenziare la nostra industria e rilanciare il Mezzogiorno.