Tra i risultati 2023 del Tavolo per la finanza sostenibile c’è lo sviluppo di un sistema informatico che aiuti le Pmi a raccogliere le informazioni Esg (ambiente/sociale/governance) per fornirle più agevolmente agli investitori.

 

Il Tavolo per la finanza sostenibile, è stato istituito nel 2022 su iniziativa del Ministero dell’economia e delle finanze e coinvolge il Ministero dell’ambiente, la Banca d’Italia, la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob), l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) e la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip). Il suo scopo è sviluppare strategie di finanza sostenibile per dirottare investimenti privati verso gli obiettivi "green" Ue e nazionali.

 

Tra i risultati del 2023, evidenziati nella Relazione annuale", lo sviluppo di un sistema informatico precompilato che consenta alle piccole e medie imprese non obbligate al report di sostenibilità, di raccogliere tutte le informazioni non finanziarie pertinenti sugli aspetti ambientali, sociali e di governance (cd. "Esg"). Il template è stato sviluppato a partire da una mappatura degli obblighi Esg esistenti, come il regolamento 2019/2988/Ue sulla sostenibilità dei servizi finanziari (Sfdr) o la direttiva 2022/2464/Ue sulla rendicontazione di sostenibilità. Esso ha lo scopo di facilitare la trasmissione di informazioni di sostenibilità nell’ambito del rapporto bilaterale tra Pmi e banche e ottenere più facilmente finanziamenti. Nel corso del 2024 il sistema sarà messo a disposizione degli stakeholder accompagnato da iniziative di educazione finanziaria per le Pmi per aiutarle a fornire informazioni Esg.

 

Il Tavolo ha anche elaborato un documento programmatico che individua le caratteristiche desiderabili e i requisiti minimi di un sistema nazionale di protezione assicurativa dai rischi fisici derivanti da catastrofi connesse o meno ai cambiamenti climatici.

 

Maggiori informazioni: la Relazione 2023 del Tavolo per la finanza sostenibile

documenti di riferimento