Il Parlamento UE approva nuove regole di “ecodesign” per rendere i prodotti più sostenibili – EURACTIV Italia

Il Parlamento UE approva nuove regole di “ecodesign” per rendere i prodotti più sostenibili – EURACTIV Italia

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Il Parlamento europeo ha approvato martedì (23 aprile) nuove regole per rendere i prodotti venduti nell’UE più riutilizzabili, riparabili, aggiornabili e riciclabili.

La deputata leader nel dossier, la socialista italiana Alessandra Moretti, ha affermato che è “ora di porre fine al modello ‘prendi, fai, butta via’ che è così dannoso per il nostro pianeta, la nostra salute e la nostra economia”.

Elemento chiave del Green Deal, il “regolamento sulla progettazione ecocompatibile” rivisto fa parte del pacchetto sull’economia circolare, che mira a consentire all’UE di utilizzare e riutilizzare i materiali in modo molto più efficiente. Il pacchetto contribuisce inoltre all’obiettivo dell’UE di azzerare le emissioni nette di gas serra entro il 2050 e dovrebbe ridurre i danni all’ambiente.

Martedì (23 aprile) i membri del Parlamento europeo (MEP) hanno votato a favore della direttiva sul diritto alla riparazione, volta a migliorare l’accesso dei consumatori ai servizi di riparazione dei prodotti al fine di ridurre gli sprechi.
La direttiva, introdotta dalla …

Sviluppare il riciclo e la sostenibilità

Secondo Eurostat, nel 2020 poco meno del 13% dei materiali è stato riciclato e reintrodotto nell’economia europea.

Le nuove regole di ecodesign aggiorneranno l’attuale direttiva del 2009, che riguardava esclusivamente i prodotti connessi all’energia, in termini di efficienza e circolarità. Questo testo ha portato ad una riduzione del 10% del consumo energetico annuo dei prodotti interessati.

Portata più ampia e maggiore trasparenza

La legge adottata dal Parlamento invita la Commissione a dare priorità ai settori ad alta intensità di risorse come ferro, acciaio, alluminio, tessile, mobili, pneumatici, detergenti, vernici, lubrificanti e prodotti chimici. Tuttavia, in base all’accordo raggiunto tra le istituzioni europee, i veicoli a motore sono esclusi dal regolamento.

Il testo introduce “passaporti del prodotto” digitali che contengono informazioni sui requisiti di prestazione, tracciabilità e conformità. Questi dati saranno accessibili ai consumatori su un portale web pubblico, per aiutarli a fare scelte di acquisto più informate.

Per incentivare il riciclaggio, gli operatori economici dovranno dichiarare ogni anno le quantità di prodotti scartati e le ragioni della loro distruzione.

La norma vieta espressamente la distruzione degli indumenti, degli accessori di abbigliamento e delle calzature invenduti, due anni dopo l’entrata in vigore della legge. In futuro la Commissione potrà aggiungere ulteriori categorie all’elenco dei prodotti invenduti che non possono essere distrutti.

Applicazione della legge

Il testo necessita ora dell’approvazione finale dei governi nazionali per entrare nel diritto comunitario.

Monique Goyens, direttrice generale del BEUC, l’organizzazione europea dei consumatori, ha concluso che “il quadro deve essere attuato rapidamente. (…) è essenziale che la Commissione Europea e le autorità di vigilanza del mercato degli Stati membri assegnino risorse allo sviluppo e all’applicazione delle nuove regole”.

[a cura di Donagh Cagney/Zoran Radosavljevic]

Leggi qui l’articolo originale.

April 25, 2024 at 08:52AM

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