Sostenibilità e Salvaguardia: La Difesa del Territorio Agricolo Piemontese contro la Sovrapposizione Energetica – Alessandria today
https://ift.tt/Vim3RFr
In Piemonte, la difesa del patrimonio agricolo e del paesaggio rurale prende forma attraverso l’impegno congiunto del Comitato “Salviamo Le Cascine” e dell’Associazione “Agricoltori Autonomi Italiani”. Questi enti si sono espressi con fermezza contro la proliferazione di impianti fotovoltaici e eolici industriali installati sui terreni agricoli, avendo individuato gravi rischi per l’ecosistema e per la salute umana.
La loro preoccupazione si radica nella necessità di bilanciare la crescente domanda di energia rinnovabile con la tutela dell’integrità degli ecosistemi locali e della salute dei cittadini. I membri del comitato e dell’associazione pongono l’accento sul dovere di proteggere le aree di pregio ambientale e la biodiversità del suolo agricolo piemontese, terreno fertile che vanta un’inestimabile ricchezza di varietà.
L’impatto dei progetti energetici, come l’inquinamento elettromagnetico, è una minaccia diretta non solo per l’ambiente ma anche per le comunità che risiedono nelle vicinanze degli impianti. La potenziale correlazione tra l’esposizione a campi elettromagnetici e l’incremento del rischio di leucemia infantile, nonché la possibile classificazione di questi campi come cancerogeni, è motivo di seria considerazione e richiede l’applicazione rigorosa del principio di precauzione.
Il benessere delle api, essenziali per la pollinazione e quindi per le produzioni agricole, è un altro elemento vitale messo a rischio dalla crescente presenza di campi elettromagnetici. La progressiva diminuzione degli insetti impollinatori è un fenomeno globale con pesanti ripercussioni sull’agricoltura e la biodiversità.
Il Comitato e l’Associazione richiamano alla responsabilità le autorità competenti, sottolineando la necessità di nuove normative che garantiscano una distanza minima degli impianti dalle abitazioni e preservino il suolo agricolo dall’essere sacrificato sull’altare della produzione energetica. La soluzione proposta è l’utilizzo di spazi alternativi meno impattanti, come le aree dismesse o i tetti dei parcheggi, per l’installazione degli impianti di autoconsumo.
Le proposte presentate mirano a una più equa distribuzione delle risorse e alla promozione di un’agricoltura giovane e innovativa, sostenendo che i terreni agricoli dovrebbero rimanere tali e non trasformarsi in siti industriali. L’approccio costruttivo suggerito si prefigge di instaurare un dialogo aperto con le Pubbliche Amministrazioni, affinché il futuro energetico del Piemonte possa coesistere armonicamente con la tradizione agricola e agroalimentare, motore di un’economia sostenibile e rispettosa della sua storia e del suo ambiente.
April 27, 2024 at 04:18PM