Confcommercio rilancia i progetti Imprendigreen e Sentinelle del mare per aumentare la sostenibilità ambientale delle imprese – CittaDellaSpezia
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Aumentare le conoscenze e di conseguenza la consapevolezza delle aziende nei confronti della sostenibilità ambientale, mettendo al contempo in atto azioni concrete per accelerare il processo di transizione ecologica a vantaggio degli imprenditori e di tutta la società.
Sono questi gli obiettivi dei progetti presentati questa mattina nella sede spezzina di Confcommercio da Sabrina Canese, membro di giunta dell’associazione di categoria con delega a innovazione e sostenibilità, Roberto Martini, direttore di Confcommercio La Spezia, e Alessandro Corsini, referente del progetto Imprendigreen.
Per qualificare e rafforzare l’impegno sostenibile delle imprese associate, nel 2022 Confcommercio aveva lanciato Imprendigreen, un’iniziativa che si articola in una serie di strumenti e servizi elaborati per accompagnare e valorizzare le imprese nel percorso di transizione ecologica.
“Il progetto – ha spiegato Canese – è strutturato per supportare le aziende nel passaggio da un’economia lineare a una circolare, per una maggiore sensibilizzazione ai temi della sostenibilità. Confcommercio resta in prima linea nella sfida della transizione ecologica, grazie anche alla rinnovata collaborazione con la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, Enea e al patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha deciso di rafforzare ulteriormente Imprendigreen attraverso una nuova edizione per il 2024”.
Il progetto Imprendigreen
Nella piattaforma dedicata ad Imprendigreen, trova spazio un nuovo piano formativo per accrescere le performance delle imprese. È presente infine una sezione eventi e seminari che garantisce spazio e visibilità ad iniziative importanti per il sistema associativo. L’importanza del progetto nell’ambito della sostenibilità ambientale si traduce in un riconoscimento per imprese e associazioni territoriali e di categoria, una gratifica per premiarle dei comportamenti virtuosi e delle buone pratiche adottate in chiave sostenibile.
Ottenere il riconoscimento può permettere di competere in un mercato che richiede di innovare prodotti e servizi in chiave green, cogliere e rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più attento alle pratiche sostenibili, accreditarsi verso gli stakeholder come soggetto sensibile al tema ambientale, cogliere le opportunità di finanziamento offerte dai programmi internazionali: dal Green deal europeo al Pnrr italiano, contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile declinati dall’Onu nell’Agenda 2030 nonché alla lotta al cambiamento climatico e accedere a corsi formativi premiali appositamente realizzati da autorevoli enti di ricerca e università.
A questo si unisce una serie di premialità riservate alle imprese e alle associazioni Imprendigreen. Tra queste c’è la possibilità di accesso all’articolato set di strumenti di formazione e informazione implementato con il coinvolgimento di partner strategici ed enti di ricerca di assoluto spessore nazionale ed internazionale (come la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Enea, l’Asvis e il Conai), per migliorare la conoscenza delle normative e favorire la diffusione e la replicabilità di comportamenti virtuosi sotto il profilo ambientale e sociale. Tramite una convenzione con Enea per acquisire tecnologie o servizi per la sostenibilità: scenari, servizi, indirizzi tecnologici diversi e avanzati, e per associarsi in progetti che abbiano per obiettivo lo sviluppo economico sostenibile. Enea supporta, inoltre, Confcommercio per le attività di informazione e formazione attraverso la definizione di position paper, moduli formativi e materiale illustrativo e condivide informazioni utili a individuare esigenze ed opportunità di innovazione tecnologica.
Una seconda convenzione, siglata con Uniter, consente di avviare percorsi di certificazione volontaria secondo la norma ISO 14001 o altra norma (per saperne di più leggi anche la nostra pagina dedicata alle certificazioni per l’ambiente), mentre un accordo con l’operatore nazionale Dolomiti Energia apre le porte a una fornitura certificata di energia da fonte rinnovabile e altri servizi che prevedono un pacchetto di comunicazione e marketing nonché la possibilità di effettuare check up energetici.
Infine c’è la partecipazione alla Giornata nazionale della sostenibilità in cui, attraverso una cerimonia che vedrà la partecipazione di importanti soggetti del Governo, delle istituzioni, del mondo imprenditoriale così come della ricerca, verranno premiate le migliori pratiche di sostenibilità di imprese ed associazioni con targhe appositamente ideate.
Il progetto Sentinelle del mare
Sempre nell’ambito della sostenibilità e della salvaguardia ambientale, Confcommercio aveva lanciato nel 2018 il progetto Sentinelle del mare, ideato del Dipartimento di Scienze biologiche dell’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna per la salvaguardia dell’ambiente attraverso il monitoraggio e la catalogazione della flora e della fauna marina. L’associazione di categoria ha supportato l’iniziativa attraverso una collaborazione diretta con le imprese turistiche associate, che hanno a loro volta coinvolto i turisti, i cittadini e i residenti.
Dal 2019 il progetto ha aggiunto un focus su plastica e rifiuti, che ha consentito a tutti i partecipanti, inclusi gli operatori del settore, di accrescere la loro consapevolezza dei danni che queste sostanze arrecano alla salute del mare e adottare pochi efficaci comportamenti per ridurne la dispersione e l’impatto.
Per il 2024 è previsto un maggior livello di approfondimento e completezza delle attività da programmare. La Spezia sarà capofila e ospiterà delle dieci stazioni di rilevamento in Italia. Il progetto si svolgerà nel territorio spezzino dal 20 maggio al 2 giugno prossimi, periodo durante il quale verranno organizzate iniziative gratuite per cittadini e turisti volte alla studio della biodiversità marina.
“Una biologa dell’Università di Bologna effettuerà una serie di monitoraggi per fotografare la situazione all’interno dell’Area marina delle Cinque Terre. Ci saranno anche due incontri rivolti ai cittadini – ha illustrato Corsini -, che si svolgeranno anche grazie al supporto delle imprese del settore. L’impegno di Confcommercio, dunque, si conferma verso un’economia green ma è rivolto anche a un’azione nel sociale”.
La presentazione dell’attività di campionamento è stata l’occasione per affrontare le questioni relative alle future modalità di accesso per le imbarcazioni annunciate dal Parco nazionale delle Cinque Terre all’interno dell’Area marina, con il 2025 come data di avvio dell’abbandono dei mezzi a propulsione tradizionale a favore di quello elettrici.
“Per l’abbandono dei carburanti servono tempi più ampi, anche perché si parla di investimenti economici importanti. Occorre un periodo di adeguamento – hanno dichiarato Martini e Canese -. L’obiettivo di Confcommercio con Imprendigreen e con Sentinelle del mare è quello di fornire strumenti di conoscenza per capire a che punto sono le imprese e per abbattere l’impronta ecologica e le emissioni. Si tratta di strumenti adeguati per monitorare la situazione di ogni tipologia di azienda. Per quel che riguarda le imbarcazioni le imprese ci segnalano che il passaggio a una propulsione green è un costo non sostenibile. Servirebbero misure per le imprese, incentivi che le sostengano in questo percorso. Iniziano a esserci, ma non sono ancora diffusi. C’è un movimento verso il cambio di rotta, ma deve essere graduale, calibrato e senza atteggiamenti ideologici”.
Come ottenere il riconoscimento di sostenibilità
Da quest’anno anche le imprese non associate a Confcommercio potranno fare richiesta per ottenere il riconoscimento Imprendigreen, che sarà però rilasciato solo dopo aver superato tutti i criteri previsti da un disciplinare elaborato e certificato dalla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa e dopo aver compilato gli appositi questionari, ai quali è possibile accedere registrandosi sul sito con le credenziali associative.
A ciascun comportamento è stato assegnato un valore numerico calibrato in relazione al suo contributo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, al potenziale impatto in termini di sostenibilità e di riduzione del climate change.
Sono stati, inoltre, definiti criteri-soglia quali-quantitativi al di sotto dei quali l’insieme delle buone pratiche poste in essere viene considerato marginale o, comunque, poco significativo sotto il profilo della riduzione dell’impatto ambientale.
Per ulteriori informazioni contattare gli uffici di Confcommercio allo 0187 5985217 oppure scrivere a serviziambiente@
April 29, 2024 at 08:10PM