Agricoltura, cambiamenti climatici sempre più impattanti, ”in 20 anni i danni sono aumentati di oltre il 300%”, Codipra … – il Dolomiti

Agricoltura, cambiamenti climatici sempre più impattanti, ”in 20 anni i danni sono aumentati di oltre il 300%”, Codipra … – il Dolomiti

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TRENTO. “Stiamo vivendo un momento di particolare evoluzione. E’ ormai conclamato il cambiamento climatico, la volatilità dei mercati, le incertezze economiche e le continue emergenze fitosanitarie. Per noi agricoltori è sempre più fondamentale mettere al riparo le nostre produzioni e i nostri redditi”. Questo il presidente di Codipra Giovanni Menapace intervenuto durante l’assemblea dei delegati dei soci di ieri. Presenti l’assessora all’agricoltura Giulia Zanotelli e il presidente di Asnacodi Italia Albano Agabiti e il direttore generale di Asnacodi Italia Andrea Berti

 

Il presidente del Consorzio di difesa dei produttori agricoli di Trento ha cominciato parlando delle difficoltà che stanno nascendo in ambito agricolo per colpa dei cambiamenti climatici ma ha anche ricordato come ”fortunatamente il momento è anche particolarmente effervescente dal punto di vista dell’innovazione, basti pensa alle potenzialità dell’intelligenza artificiale. Ci troviamo di fronte a una svolta che porta con sé implicazioni positive attuali e un potenziale importante per il futuro”.

 

”Tuttavia – ha continuato Menapace – per sfruttare appieno questa nuova ondata di innovazione, è necessario non solo un forte entusiasmo e consapevolezza, ma anche una grande capacità di pensiero strategico a lungo termine. Le potenzialità, se unite all’immensa capacità di calcolo dei computer attuali, sono importantissime anche per il nostro settore. Potenzialità che noi, intelligenza naturale, dobbiamo sapere amministrare e governare al meglio. Il mondo della gestione del rischio deve approfittarne usando in maniera sempre più complementare le strategie di difesa attiva e di difesa passiva, a noi il compito di calarle nella realtà sul territorio. Proprio per questo – ha continuato il presidente – siamo al fianco delle istituzioni provinciali, che ringrazio fermamente del supporto, degli enti di ricerca, delle organizzazioni professionali e di produttori e di tutti gli attori della nostra filiera per raggiungere questo fondamentale e imprescindibile obiettivo”.

 

I numeri del Consorzio sono stati presentati dalla direttrice di Codipra Marica Sartori, “un patrimonio di oltre 14 milioni di euro, oltre 13.500 soci, più di 600 milioni di valori assicurati con polizze agevolate, oltre 50 milioni di dotazione dei fondi mutualistici e l’evidenza delle numerose attività svolte in collaborazione con Fondazione Edmund Mach, Fondazione Bruno Kessler, Università di Trento, Università di Padova oltre alla Cattolica di Milano, che consentono al Consorzio di avere una strategia olistica a breve, medio e lungo periodo e di pianificare scientificamente le progressive azioni. Numeri importanti per il nostro Consorzio – ha sottolineato il direttore – e per i nostri Soci che, responsabilmente, di anno in anno, scelgono di tutelare le proprie produzioni e il proprio reddito”.

 

I delegati hanno confermato la bontà dei numeri approvando ad unanimità il bilancio 2023 del Consorzio. Il direttore ha anche evidenziato come l’impatto dei cambiamenti climatici imponga un cambio di passo e di approccio, basti pensare che “i danni da eventi atmosferici sono aumentati di oltre il 300% nell’ultimo ventennio – ha sottolineato Sartori – con impatti rilevanti anche nel nostro territorio. Esempio concreto è l’attuale campagna, che ha visto miti temperature nelle prime due settimane di aprile, che, unite alla disponibilità idrica nei suoli, hanno favorito una veloce ed anticipata ripresa vegetativa sull’intero areale frutticolo; i ritorni di freddo, purtroppo, sono sempre più frequenti e dobbiamo essere pronti ad adattarci a questa situazione; per la campagna 2024, è ancora troppo presto per fare valutazioni, i nostri tecnici sono già in campo per monitorare la situazione e confrontarsi con gli agronomi ma bisognerà attendere la conclusione della fioritura per un primo bilancio delle ultime due settimane che tanto hanno preoccupato agricoltori e sistema agricolo locale”.

 

Andrea Berti, direttore di Asnacodi Italia, ha voluto esprimere i complimenti per gli ottimi risultati illustrati ed un forte ringraziamento per la piena ed indispensabile collaborazione del consorzio di Trento a favore del sistema nazionale, che basa la propria strategia “in una trazione” del territorio nella condivisione di eccellenze e progetti. Valutazione delle caratteristiche comportamentali e delle caratteristiche delle imprese agricole per trovare le migliori soluzioni che consentano di passare dall’incertezza alla conoscenza del rischio ed alla conseguente gestione consapevole dello stesso, sono gli obiettivi dei numerosi progetti per l’adozione di una strategia di adattamento finalizzata a salvaguardare il reddito delle imprese.

 

L’assemblea generale del Consorzio è stata anche l’occasione per il rinnovo del Collegio Sindacale che ha visto un cambio alla presidenza con Giorgio Demattè che subentra a Patrizia Gentil, a cui il Consorzio ha espresso il proprio ringraziamento per l’attività professionale profusa negli anni di mandato. Confermati gli altri componenti del Collegio Sindacale con Carol Pomes (sindaco effettivo), Giorgio Degasperi (sindaco effettivo), Cristina Camanini (sindaco supplente) e Mauro Di Valerio (sindaco supplente).

April 30, 2024 at 07:30PM

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