Si chiama thrifting, compri solo usato griffato. La Gen Z ne ha fatto una tendenza perchè è anche ecosostenibile – Corriere della Sera

Il crescente interesse per la moda sostenibile è alla base di una delle tendenze fashion più forti del 2024. Si chiama thrifting: se letteralmente significa essere parsimoniosi, l’espressione viene utilizzata per indicare la ricerca di capi di marca e accessori di lusso a basso prezzo nei mercatini vintage. La passione per il mercato vintage e per la moda un po’ retrò è di tendenza già da diverso tempo, ma adesso ad affermarlo è stato Instagram nel suo Trend Talk 2024, creato in collaborazione con l’agenzia trend forecasting WGSN, che ha stilato una lista delle tendenze rese più forti dalla Gen Z nell’ultimo anno. Quella del thrifting è tra le principali: il tag
appare in numerosi post, video e reels pubblicati da content creator e utenti che mostrano sui social i propri acquisti low price, con consigli e indicazioni per trovare i migliori mercatini dell’usato dove scovare piccoli tesori nascosti. 

A motivare i giovanissimi sono principi etici, fattori sociali ed economici. Da un lato, l’aumento dei prezzi della moda e la possibilità di avere accesso a pezzi di lusso altrimenti troppo costosi. Dall’altro, una maggiore e sempre più evidente consapevolezza ambientale, ma anche la voglia di allontanarsi dall’omologazione e dalla qualità spesso non alta dei capi fast fashion, ancora tra i settori più forte impatto sull’ambiente.

Comprare vestiti e accessori di seconda mano, rovistare tra bancarelle
e scorrere i reparti dei negazioni dell’usato, sta diventando una delle principali attività per sostenere l’economia circolare e ridurre l’impatto ambientale, aumentando il ciclo di vita di prodotti dimenticati, contribuendo a diminuire il volume dei rifiuti tessili. Andare a caccia di buoni capi vintage è un’operazione che richiede pazienza, tempo e organizzazione, perché per trovare il pezzo giusto serve una ricerca approfondita e una buona dose di fortuna. Ma in fondo è anche questo
il bello dell’esperienza.