Gruppo Caviro: la sostenibilità in chiave circolare – Largo Consumo
https://ift.tt/ysgxavI
Presentato il nuovo Manifesto del Gruppo Caviro “Il cerchio della vite”, che sintetizza il modello di perfetta circolarità economica della cooperativa, reinterpretato per raccontare l’impegno del Gruppo rispetto alla propria impronta di CO2 e al processo di carbon assessment.
È stato, infatti, rivelato il calcolo delle emissioni di CO2 – Scope 1, 2, 3 – dell’intero Gruppo (Faenza, Forlì, Savignano sul Panaro e Fumane), insieme ai traguardi raggiunti nel 2023 e l’ulteriore impegno a colmare gli obiettivi SDGs dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Carlo Dalmonte, Presidente Gruppo CAVIRO, dichiara: “Oggi è cruciale puntare a una transizione ecologica concreta. Sta a noi e a tutta la filiera che rappresentiamo diffondere buone pratiche e azioni concrete volte a uno sviluppo rigenerativo, una visione più grande.
Ecco perché abbiamo deciso di contabilizzare il nostro carbon assessment, primo passo necessario alla definizione delle strategie di decarbonizzazione per agire e innescare un cambiamento positivo”.
Il Gruppo si distingue, a livello nazionale e internazionale, come precursore di un modello di economia circolare “Dalla Vigna alla Vigna”, in continua evoluzione: un circolo virtuoso che elimina il concetto di scarto a partire dalla vigna, dove ogni materia prima viene considerata una risorsa preziosa, lavorata e trasformata in un nuovo ingrediente naturale da rimettere in circolo, un ciclo che unisce l’uomo e l’ambiente, l’uva e la terra, il presente e il futuro.
viticoltori | 11.100 |
cantine | 26 |
regioni | 7 |
ettari vitati | 37.500 |
uva prodotta | oltre 600.000 tonnellate |
fatturato (70% Italia) | 423 milioni di ricavi |
scarti processati ogni anno | 99% |
Gruppo CAVIRO rappresenta la più grande cantina vitivinicola d’Italia con 11.100 viticoltori, 26 cantine in 7 regioni d’Italia, un’estensione complessiva di 37.500 ettari vitati che corrispondono a oltre 600.000 tonnellate di uva prodotta (l’8,5% dell’uva italiana) e un fatturato pari a 423 milioni di ricavi.
Il mercato italiano rimane il principale di riferimento, rappresentando il 70% del totale delle vendite.
Il vino incide per il 63% dei ricavi (ca. 270 milioni di fatturato), l’area alcol, mosti e acido tartarico pesa il 24%, mentre la quota relativa al settore energia e ambiente è al 13%.
Oltre il 96% del valore generato nel fiscale 22/23 è stato distribuito agli stakeholder.
Anche il Bilancio di Sostenibilità 2023, giunto alla quinta edizione e certificato da ente terzo, è stato concepito in ottica ESG, in modo tale da raccontare ampiamente i risultati raggiunti in termini di Governance, Ambiente e Società e quello che ruota intorno al mondo CAVIRO.
Le azioni del Gruppo si sviluppano lungo tutta la catena del valore e traggono forza dal legame con i soci produttori.
Degli scarti che CAVIRO processa ogni anno – 600.000 tonnellate – oltre il 99% trova nuova vita: questo è il cerchio della vite, che rimette in circolo dai fertilizzanti per l’agricoltura all’alcool per industria alimentare, farmacia e profumeria, poi la produzione di energia da scarti, sfalci, potature e liquidi alimentari.
Silvia Buzzi, HSE and Sustainability Manager Caviro Extra commenta: “Contabilizzare l’impronta di carbonio è il primo passo fondamentale per consentire alle organizzazioni di quantificare le proprie emissioni in termini di gas a effetto serra, espresse in tonnellate di CO2 equivalente, comprendere il proprio impatto sul clima e fissare obiettivi di riduzione o compensazione”.
Caviro è anche sostenibilità sociale, che si concretizza anche in azioni volte al consumatore finale che riguardano principalmente gli aspetti legati alla qualità del prodotto e alla sicurezza alimentare e rapporti volti ai fornitori, in particolare quelli locali per generare un contributo rilevante a sostegno dell’economia del territorio.
CAVIRO è stata inserita ufficialmente anche nella lista delle “Aziende più attente al clima 2024” nel settore alimentari e bevande da Corriere della Sera, Pianeta 2030 e Statista.
Infine, la menzione di Index Future tra le 44 imprese italiane che meglio illustrano la propria governance e l’European Award for Cooperative Innovation per la categoria “Bioeconomia e Circolarità”, che ha riconosciuto a CAVIRO lo status di cooperativa tra le più innovative a livello europeo.
May 2, 2024 at 07:23PM