Teorici della cospirazione passano dal COVID al clima: l’impatto sulle elezioni UE – Meteo Giornale

Teorici della cospirazione passano dal COVID al clima: l’impatto sulle elezioni UE – Meteo Giornale

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Analisi delle narrazioni ‌complottiste sul clima⁢ sui canali Telegram‍ europei

Un’indagine condotta su⁤ quasi 4.000 canali e gruppi Telegram inclini alle teorie del ⁣complotto in oltre 20 lingue europee ​ha rivelato⁤ una diffusione preoccupante ⁢di false narrazioni relative al clima e alle politiche ‌ambientali dell’Unione Europea.

 

Il 9 febbraio 2024, l’eurodeputato olandese Rob Roos ha​ dichiarato ad un pubblico in Polonia che il Green Deal dell’UE sta “distruggendo il nostro sistema ⁤alimentare”, definendo​ la situazione come un “nuovo tipo di comunismo”. Roos, politico di estrema destra e membro indipendente ⁤del gruppo dei ⁤Conservatori e⁤ Riformisti Europei (ECR)⁣ insieme⁣ a partiti di estrema destra come Fratelli d’Italia ⁣e Vox spagnolo, non ha fornito alcuna prova a sostegno‍ delle sue affermazioni.

Nonostante l’evento di⁤ Varsavia ⁤fosse di ‌portata minore e il video su YouTube abbia raccolto⁢ solo 1.900 ⁣visualizzazioni, un ​estratto delle ​dichiarazioni di Roos è stato condiviso su larga scala da influencer⁤ complottisti⁤ sui ‌social media, focalizzando l’attenzione sulle politiche climatiche ‍dell’UE.

 

Su Telegram, un⁤ canale ⁤chiamato DiscloseTV‌ ha‍ postato il clip di Roos⁣ con ​una citazione che definisce il ⁢cambiamento ⁢climatico una “crisi ⁤fabbricata”. Il video è stato rapidamente condiviso da altri canali, raggiungendo oltre un quarto di milione di visualizzazioni.

Questo è solo uno⁣ dei numerosi esempi di come le narrazioni complottiste sul clima si⁣ stiano diffondendo sui social media in ⁢vista delle⁣ elezioni parlamentari dell’UE a giugno. Molti dei gruppi ‌dietro queste narrazioni⁢ hanno precedentemente diffuso teorie del complotto legate ⁢al COVID-19 ⁣e ⁢stanno ora ‌passando a questioni‌ climatiche poiché ⁤i partiti di⁤ estrema destra ⁢si concentrano sempre più sulla politica ambientale.

 

Le principali forme di disinformazione climatica

Narrative virali sostengono che le regolamentazioni ambientali ⁢rendano la fame “inevitabile” o che, ‍sotto la copertura‍ della prevenzione delle pandemie, l’UE stia cercando nuovi poteri⁣ per limitare i voli e i​ diritti civili in ⁢nome ​della⁣ lotta al cambiamento climatico.

Un​ post su Telegram‌ che ‌afferma⁤ ciò è stato visto da 250.000 persone prima di diffondersi ​su altre piattaforme. “Gruppi ⁤complottisti e di estrema destra che hanno sfruttato il negazionismo del COVID e la disinformazione​ antivaccinale per rilevanza durante ⁣la pandemia si sono rapidamente ​spostati su‍ altre questioni per cercare di mantenere la loro rilevanza”, afferma Callum Hood, capo della ricerca presso il Center For Countering Digital‍ Hate.

 

L’impatto della disinformazione climatica ​sulle elezioni dell’UE

Gli esperti‍ ritengono che la disinformazione sul cambiamento ⁢climatico stia entrando nel dibattito mainstream‍ in diversi paesi europei e⁤ avrà un ruolo chiave nelle prossime ​elezioni. Sean ⁤Buchan, ricercatore sulla ⁢disinformazione meteo presso Climate ⁢Action Against Disinformation (CAAD), sostiene che⁤ gli influencer complottisti “inseguono il clamore”⁢ e ‌stanno‍ passando a postare sul ⁣clima ⁢e sulle proteste degli agricoltori poiché il COVID-19 diventa meno interessante per il loro pubblico.

“Con​ l’aumento dell’attività sulle politiche ⁤climatiche, ⁢c’è l’opportunità di sfruttare le legittime paure e preoccupazioni delle persone ‍e trarne profitto”, afferma Buchan.‍ “Influirà sicuramente sul ⁤risultato delle elezioni ‌dell’UE, perché ha ⁣influenzato le elezioni in ⁢passato. Abbiamo già visto⁢ in Germania come gli ⁣attacchi che esagerano i problemi legati all’introduzione delle pompe​ di ​calore⁣ dei Verdi abbiano influenzato la popolarità del loro partito”.

 

L’aumento della ⁢disinformazione climatica negli ‌ultimi mesi

A partire da fine novembre 2023, ‍Euronews Green ha monitorato ‍il ‌discorso ‍sul‌ clima su Telegram,⁤ diventato un ‍fulcro per i gruppi complottisti durante la pandemia ⁤di COVID. Abbiamo tracciato 3.899‌ canali‍ e gruppi inclini al ⁢complottismo in‌ oltre 20 lingue europee. Complessivamente, i post di queste chat sono ⁤stati visualizzati almeno ⁤100​ milioni di‍ volte ogni mese.

Il discorso relativo al clima è evoluto sostanzialmente nel periodo monitorato. ⁤Non era una parte ‍prominente della ⁢conversazione nell’autunno ⁢del 2023, con influencer ‍della disinformazione ⁣concentrati principalmente sul conflitto ‌in Ucraina e Gaza, ⁣oltre ⁤a continuare a postare sulla pandemia.

Tuttavia, nei mesi successivi, le narrazioni sul cambiamento climatico‌ sono aumentate significativamente ‍rispetto al COVID. Sono‌ aumentate durante ⁢e dopo la COP28, che si è svolta tra il 30 novembre ‍e il 15 dicembre, da una media di 250 post a un picco di 1.000 post​ al giorno.

In questo periodo, il discorso sul clima⁤ è ⁤aumentato⁢ del 400% nel suo picco ‍e da‌ allora è rimasto più alto⁣ di prima. Nei ‍cinque‌ mesi ⁢successivi a fine novembre, i dati mostrano anche che il discorso​ quotidiano sul clima sui canali inclini al complottismo è raddoppiato e rimane prominente⁢ al momento ‍della stesura di questo articolo.

 

I canali e i gruppi monitorati hanno anche‍ colto l’occasione delle proteste⁣ degli agricoltori ⁢scoppiate a gennaio. Ci ‍sono stati picchi di attività che hanno eclissato i ‍contenuti legati al COVID, poiché i ⁣proprietari dei canali hanno cercato di sfruttare le proteste​ e ridurre⁤ le lamentele multifaccettate degli agricoltori ad attacchi alle ​politiche meteo dell’UE.

Questi post hanno​ raggiunto un picco quattro volte ‍superiore ai​ post⁣ legati al COVID. Questo ha portato a gennaio ad essere ​il mese ​con il maggior numero ‌di visualizzazioni totali dei post attraverso i canali e i gruppi monitorati,⁣ raggiungendo 250‍ milioni di visualizzazioni rispetto ai 131 ⁣milioni di ​visualizzazioni‍ a marzo.‌ I picchi di​ post sulle proteste degli⁢ agricoltori hanno anche correlato con picchi di post che menzionano l’UE e‍ il World Economic Forum, entrambi​ bersagli ⁣popolari dei teorici della cospirazione.

Lontano dall’essere limitato a gruppi complottisti, il negazionismo e la disinformazione‍ sul clima stanno sempre più‍ raggiungendo il dibattito mainstream,⁣ secondo Leonie Pflaller, analista per ‌la società statunitense NewsGuard che valuta i siti di notizie.

Un esempio sono ⁢le affermazioni persistenti che⁤ gli eventi di freddo estremo⁣ smentiscano il cambiamento ⁤climatico. “Gli⁢ hashtag #climatescam o #KlimaSchwindel (in ⁤tedesco) rimangono popolari su X”, afferma Pfaller.

 

Il ruolo di Telegram nel​ discorso sul clima

Sebbene piattaforme come Twitter/X e ‍Facebook ricevano più copertura mediatica per ospitare informazioni false e fuorvianti,⁤ Telegram è diventato un nodo ‍chiave nella distribuzione di visioni ⁤complottiste.

In molti ⁣paesi europei, ‌i COVID-scettici si sono riversati sulla​ piattaforma‍ largamente non moderata durante la pandemia e hanno chiesto al pubblico di seguirli, a volte dopo essere stati banditi da altre piattaforme per⁢ aver​ violato‍ le ⁢politiche di⁤ quelle aziende.

Nella nostra analisi, i contenuti in lingua tedesca ‍si sono classificati notevolmente alti ⁢rispetto ⁣ad altre lingue. Più del 33% dei post sul clima nel‌ nostro dataset erano in tedesco, rispetto a quasi il 36%‌ in inglese, l’8% in⁣ spagnolo e⁢ il‌ 7,5%‍ in francese.

Secondo ​le stime della​ stessa azienda, Telegram ha ⁢superato ⁣i 900 milioni di⁤ utenti in tutto​ il mondo,⁣ diventando tra i più grandi‌ social ⁤network al mondo. Tuttavia, l’azienda è riuscita ad evitare un esame più‍ attento in Europa.

Segnalando 41 milioni⁤ di utenti⁤ medi mensili nell’UE a febbraio, ​appena​ sotto ‌la soglia per le principali piattaforme stabilita dall’UE, Telegram ha eluso ​la supervisione diretta della Commissione e‌ gli obblighi più stringenti stabiliti dall’atto⁢ di moderazione dei contenuti del blocco.

 

L’effetto raggelante della disinformazione meteo nel post-elezioni

Nel frattempo, ⁣gli​ esperti affermano che la disinformazione sul cambiamento climatico non è più condivisa solo da scettici incalliti, ma è stata “cooptata‌ nelle ​guerre culturali” e mescolata con ‌una varietà ‌di lamentele anti-establishment,‍ dalla migrazione ai diritti riproduttivi.

“Il negazionismo del cambiamento climatico è spesso mescolato con teorie del complotto di​ vasta portata, sostenendo che i media, gli esperti e i governi stiano collaborando su questo”, afferma Pfaller.

 

Joe Düker, ricercatore presso il Center for Monitoring, Analysis, and ‍Strategy‌ – un’organizzazione no-profit con sede⁣ in Germania che traccia ideologie complottiste, ⁣disinformazione, antisemitismo ed estremismo di destra,⁣ in particolare su Telegram – ⁣ha ⁢affermato⁤ che‍ le ideologie complottiste si nutrono di una visione del ​mondo ‌complottista. Ciò significa che chi crede nelle cospirazioni sul COVID ‌sarebbe​ aperto a narrazioni false o fuorvianti sul clima, e viceversa.

“Poiché gli​ influencer‌ ideologici complottisti e di estrema destra vogliono⁤ rivolgersi a un‍ vasto pubblico e desiderano‌ toccare emozioni come la⁤ paura o la rabbia, tendono a concentrarsi su argomenti attualmente ampiamente – e animatamente ​- dibattuti nella ⁢società”, afferma ‌Düker. Questo include il clima.

 

Il⁤ modo in cui le questioni meteo sono discusse dagli influencer complottisti è anche evoluto nel tempo, secondo Düker. “Mentre i negazionisti del ‍clima negavano in passato che il cambiamento climatico stesse accadendo affatto o che non fosse causato da gas serra generati dall’uomo, ora ⁣molti negazionisti⁣ del clima‍ dipingono la scienza del clima come inaffidabile o sostengono che le soluzioni proposte al cambiamento climatico non funzionino”, afferma.

Düker aggiunge che il cambiamento climatico può essere‍ atteso di rimanere un‍ “argomento rilevante”‍ per gli influencer complottisti poiché il‍ suo⁣ impatto sul mondo si intensifica.

L’impatto della disinformazione climatica si estenderà oltre le elezioni dell’UE, afferma ⁢Sean Buchan del CAAD.

“Dopo le elezioni, non⁤ sottovalutare l’effetto raggelante sulla politica climatica”,⁤ ha previsto⁢ Buchan.​ “I funzionari eletti sentiranno⁢ di‌ non avere il capitale politico ⁢per attuare ‍azioni⁣ climatica, e la ⁢necessaria transizione sarà​ più ​lenta, influenzando negativamente milioni di⁤ vite”.

May 2, 2024 at 11:21AM

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