Confindustria Lecce, focus sulle nuove opportunità per le imprese dell’agroalimentare – La Gazzetta del Mezzogiorno
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LECCE – Nuove opportunità al settore agroalimentare del territorio grazie alla programmazione regionale 2021-2027 dei fondi Fesr e Fes+. È il focus dell’incontro in programma oggi alle 16.30 nella sede di Confindustria Lecce in via Fornari, riservato alle imprese del comparto.
Dopo i saluti del presidente Valentino Nicolì e l’introduzione a cura del presidente della Sezione Industrie alimentari, Cesare Spinelli, interverranno Maurizio Zecca, componente del Gruppo tecnico agroalimentare di Confindustria Puglia e Antonio De Vito, direttore di Puglia Sviluppo. Le conclusioni sono affidate ad Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo economico.
L’accesso ai fondi della programmazione europea costituisce un’importante novità per le aziende. «È con grande soddisfazione – sottolinea Nicolì – che abbiamo visto la Regione Puglia estendere l’accesso ai fondi Fesr e Fes+ anche alle imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Questo risultato, frutto di un’interlocuzione proficua tra le imprese interessate e Confindustria, costituisce un passo significativo per la competitività e la crescita del settore agroalimentare della nostra provincia».
Gran parte del settore agroalimentare per diversi anni, infatti, ha avuto accesso solo ai fondi dello Sviluppo rurale (Psr). E l’accesso a Fesr e Fes+ viene considerato un risultato «straordinariamente positivo» per il settore, in quanto una parte delle risorse dei fondi strutturali europei della programmazione sarà destinata anche a sostenere la ricerca, lo sviluppo, l’innovazione e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese di trasformazione agroalimentare appartenenti ai settori: produzione di vini da uva, produzione di oli e grassi vegetali, lavorazione e conservazione di carne e produzione di prodotti a base di carne, industria lattiero-casearia, lavorazione delle granaglie, produzione di amidi e di prodotti amidacei, produzione di altri prodotti alimentari.
«La decisione di destinare una parte delle risorse dei fondi strutturali europei anche al settore della trasformazione agroalimentare – evidenzia il presidente della Sezione Industrie alimentari, Cesare Spinelli – è fondamentale per il nostro comparto. Grazie a questa nuova programmazione, le imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli avranno maggiori possibilità di crescita e sviluppo. Siamo certi che questo importante strumento accompagnerà il consolidamento delle nostre filiere agroalimentari, pronte a cogliere al meglio le sfide e le opportunità che si presenteranno nel prossimo futuro».
May 3, 2024 at 10:58AM