Dalla Fondazione Mach al Gambero Rosso, si parla del futuro della viticoltura nel Garda Trentino: “La sostenibilità … – il Dolomiti
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RIVA DEL GARDA. Forte dell’identità enogastronomica il sistema gardesano è tra le realtà vitivinicole più significative e tra le destinazioni turistiche più importanti del mercato europeo. Per tenere alto il gradimento di consumatori ed ospiti è però importante affrontare tematiche quali la sostenibilità e l’innovazione dell’offerta per mantenere adeguati i livelli di competitività.
Proprio su questi temi si focalizzerà la 29esima edizione del “Forum del Garda” dal titolo “La viticoltura del lago di Garda: la tradizione, la sua proiezione nel futuro, la relativa sostenibilità e la promozione dell’enoturismo”, che andrà in scena lunedì 6 maggio all’Hotel Du Lac et Du Parc Grand Resort di Riva del Garda. Il convegno, che avrà inizio alle 18, sarà aperto anche al pubblico, senza obbligo di prenotazione e fino a esaurimento posti (Qui info).
Il programma del Forum, come da tradizione promosso dai tre Rotary Club del lago e quest’anno organizzato da quello di Riva del Garda. "E’ sempre più importante parlare di sostenibilità, tematica che contraddistingue anche la nostra amministrazione che a sua volta si impegna a declinarla in ogni campo, dall’agricoltura all’economia fino al turismo", dice Silvia Betta, vice sindaca di Riva del Garda. "È fondamentale preservare il territorio, guardando al passato per cercare di migliorare le condizioni future di ciò che abbiamo intorno: abbiamo ricevuto in eredità questo mondo ed è nostro compito cederlo ai nostri figli e ai più giovani senza rovinarne le risorse. Il Forum proporrà sicuramente idee interessanti in quest’ottica, dalle quali anche la nostra amministrazione potrà prendere spunto.
Il convegno, patrocinato dalla Provincia di Trento, Trentino Marketing, Comune di Riva del Garda, Azienda per il turismo Garda Dolomiti, Riva del Garda Fierecongressi e Cassa Rurale AltoGarda-Rovereto, avrà l’obiettivo di aprire una “finestra” sul futuro dei settori turistici ed enologici dei territori del Garda nella consapevolezza che questi dipenderanno sempre più dalla qualità dell’ambiente, dall’autenticità della vacanza e da un sistema dell’accoglienza orientato all’esperienza e al benessere.
“È un piacere per noi sostenere il Forum del Garda perché tratta di un tema, l’enoturismo, che riguarda da vicino sia l’ambito coperto dalla nostra Apt che l’intero Lago di Garda, con i suoi vini straordinari conosciuti anche all’estero. Il mio intervento al convegno sarà dedicato a ciò che contraddistingue l’ambito turistico in questo senso, dall’Alto Garda a Comano, dalla Valle dei Laghi a Ledro fino alla Val di Gresta, territori che hanno prodotti e vini particolari che insieme agli operatori enogastronomici e ai ristoratori intendiamo valorizzare sempre più”, prosegue Silvio Rigatti, presidente dell’Azienda per il turismo Garda Dolomiti. “Racconterò quindi la strada e il posizionamento che abbiamo intrapreso su questo tema: per noi il prodotto della terra è quello che ci permette di arrivare alla gente, attraverso la stampa e più in generale tutti i nostri strumenti di marketing e comunicazione. È un lavoro certosino, fatto di relazioni umane e collaborazioni continuative, che sta regalando grandi frutti. Ringrazio naturalmente Rotary Club Riva del Garda e tutti gli esperti che interverranno, tra i quali il noto esperto Nereo Pederzolli, originario della Valle dei Laghi, che durante la Conviviale guiderà una degustazione di vini del nostro territorio".
Su questi focus, all’evento porteranno importanti contributi diverse personalità legate al mondo vinicolo e turistico, quali: l’esperto enogastronomico e Coordinatore scientifico di questa edizione del Forum del Garda Enzo Merz, il professore Attilio Scienza dell’Università di Milano, l’enologo e già direttore del Centro scolastico dell’Istituto agrario di San Michele/Fondazione Mach Francesco Spagnolli, il collaboratore del Gambero Rosso Nicola Frasson, la presidente di Ascovilo Giovanna Prandini, il responsabile dell’Unità di Viticoltura del Centro di Trasferimento Tecnologico della Fondazione Mach Alberto Gelmetti, il presidente dell’Apt Garda Dolomiti Silvio Rigatti ed Emilio Pedron, consulente nel settore vitivinicolo ed esperto di marketing territoriale.
“Con questi eventi, il Rotary non intende solo declinare tematiche importanti per il territorio, ma tenta altresì di scardinare l’errato pensiero che si tratti di un club chiuso: il Rotary infatti, oltre che per il service, nasce come motore di stimolo e suggerimento per lo sviluppo del territorio in favore della comunità”, conclude il presidente del Rotary Club Riva del Garda Andrea Dalponte.
May 3, 2024 at 03:32PM