Steriltom compie 90 anni e festeggia a Cibus, fiera del settore agroalimentare – piacenzasera.it – piacenzasera.it

Steriltom sarà presente dal 7 al 10 maggio a Fiere Parma all’interno del Padiglione 5, stand B016 per il consueto appuntamento con Cibus, evento biennale B2B che riunisce gli operatori più importanti del settore agroalimentare. Con una presenza costante in più di 80 Paesi e con un fatturato che nel 2023 ha superato i 200 milioni di euro, Steriltom rappresenta una delle maggiori eccellenze del “Made in Italy” e si conferma leader Europeo nella produzione di Polpa di Pomodoro per i canali professionali, Food Service ed Industria. Questa edizione di CIBUS sarà un appuntamento particolarmente importante per Steriltom che quest’anno celebrerà i 90 anni dell’azienda con sede a Casaliggio di Gragnano (Piacenza). È infatti dal 1934 che la famiglia Squeri, da quattro generazioni, porta avanti con impegno e dedizione la propria attività dedita alla lavorazione e trasformazione del pomodoro. Novanta anni ricchi di sfide, progressi ed evoluzioni che hanno portato ai risultati odierni.

“Steriltom si distingue per concetto di “cura” che si sviluppa a 360 gradi: cura dei collaboratori, cura dei clienti, cura del pomodoro e di chi lo coltiva, e cura e salvaguardia dell’ambiente e del territorio, anche a livello sociale” sottolinea l’azienda in una nota inviata in redazione. “Non potevamo mancare a questa edizione di CIBUS – ha affermato Gaia Rasparini, Export Manager di Steriltom -. L’azienda da 90 anni è riconosciuta sul mercato come leader nella trasformazione del pomodoro per i canali professionali, food service ed industria. Steriltom – ha proseguito – trasforma solo pomodoro italiano, garantendo una filiera tracciata che si traduce in un alto livello di qualità, sicurezza e sostenibilità. I nostri clienti apprezzano questo, e sanno di avere al loro fianco un partner affidabile nel tempo. La cura che poniamo a servizio del cliente è sicuramente il nostro aspetto distintivo, che ci permette di creare un alto livello di fidelizzazione” – ha concluso Rasparini.