Economia, cooperazione Italia-Francia chiave per innovazione ed Esg – ItaliaOggi.it – Italia Oggi

Italia e Francia sempre più vicine nella collaborazione in campo economico, sui temi della transizione green e sulla necessità di un’azione sinergica in vista di un maggior riconoscimento in sede internazionale. Un’indagine condotta su oltre 100 C-Level (manager apicali) e figure dirigenziali di aziende italiane e francesi ha rilevato che, nel 61% dei casi, la collaborazione Italia-Francia favorisce lo sviluppo di filiere sostenibili (42% nel 2023), nell’ambito di una collaborazione economica dal valore di circa 135 miliardi di euro. Lo rileva il secondo Osservatorio sulle relazioni Italia-Francia, "Sviluppo della cooperazione per generare valore", elaborato e presentato oggi da CCI France Italie – Camera di Commercio e da Ipsos. Il rafforzamento dei rapporti commerciali, secondo il 61% degli intervistati, è chiave per la creazione di filiere sostenibili, mentre per il 60% dei rispondenti aumenterà il potere negoziale dei due Paesi all’interno della Ue, in particolare per lo sviluppo di politiche energetiche (62%) e per il cambiamento climatico (49%).

Cooperazione a supporto della crescita

Secondo le aziende intervistate, anche le istituzioni europee dovranno concentrarsi maggiormente sulle tematiche sostenibili, in particolare sullo sviluppo di politiche energetiche (62%) e per il cambiamento climatico, in vista del raggiungimento degli obiettivi Net Zero 2050 (49%). In vista delle prossime elezioni è stata giudicata di particolare rilevanza anche la necessità di fortificare le relazioni e gli accordi tra gli Stati membri (53%). Vengono identificate come priorità d’intervento anche la regolamentazione dell’immigrazione (40%), il supporto alla risoluzione del conflitto russo-ucraino (37%) e il tema della trasformazione digitale (36%).

I dati della ricerca evidenziano, più in generale, come per l’80% degli intervistati l’attuale collaborazione tra imprese italiane e francesi risulti positiva. Nell’81% dei casi, gli intervistati vedono la cooperazione commerciale sotto una luce favorevole soprattutto alla luce di un prospettato aumento della difficoltà previsionale per i prossimi 2-3 anni, considerata l’incertezza dell’attuale periodo, il 74% delle aziende ritiene di migliorare la propria situazione (82% nell’anno precedente). Una maggiore cooperazione commerciale tra Italia e Francia è auspicata dal 99% del campione, mentre per il 91% porterà a una situazione ‘win-win’, di egual vantaggio per entrambi i Paesi. "Viviamo in un mondo di cambiamenti e ricco di pericoli e di incertezze. La collaborazione economica tra Francia e Italia vale 135 miliardi e non è affatto raro che i manager delle più grandi aziende francesi siano italiani e viceversa. La cooperazione Italia-Francia dal punto di vista economico non è basata solo sulla storia, ma anche su dati concreti", con la Francia che è il primo investitore per il Bel Paese. Così Denis Delespaul, presidente della camera di commercio francese in Italia, ha presentato lo studio elaborato con Ipsos.