SIGLATO UN ACCORDO CON BLUEALP PER LA COSTRUZIONE DI UN IMPIANTO ALL’AVANGUARDIA PER IL RICICLO CHIMICO DELLA PLASTICA MEDIANTE PIROLISI NEL SITO DI PETTORANELLO (IS)
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CON QUESTO INVESTIMENTO RES DIVENTERÀ LA PRIMA SOCIETÀ IN ITALIA PER IL RICICLO AVANZATO DELLE PLASTICHE A LIVELLO INDUSTRIALE
Grazie al nuovo impianto realizzato e concesso in licenza da BlueAlp, primaria azienda olandese del settore partecipata tra gli altri, da Shell e Borealis, la Società di Isernia completa il ciclo del recupero del rifiuto plastico attraverso il processo chimico. È il primo caso in Italia in cui, a livello industriale, il mondo del waste incontra il mondo della chimica per trasformare gli scarti della lavorazione della plastica in materia vergine secondaria, che attraverso processi di lavorazione successivi, darà vita a nuovi prodotti plastici, vero esempio di completa economia circolare
Isernia, 8 maggio 2024 – Recupero Etico Sostenibile S.p.A (RES), Società che opera da oltre 30 anni nel settore della Circular Economy e della sostenibilità ambientale, quotata sul mercato EGM, è lieta di annunciare di aver siglato in data odierna un contratto con il provider olandese BlueAlp, fondata nel 2015.
Con oltre 10 anni di presenza sul mercato e una tecnologia brevettata per il riciclo chimico della plastica in grado di trasformare i rifiuti plastici poliolefinici, non riciclabili meccanicamente, in olio pirolitico di alta qualità da re-inserire nel ciclo produttivo di nuovi polimeri, BlueAlp ha dimostrato una solidità e una maturità tecnologica di primissimo livello nel campo con la costruzione e messa in esercizio di un impianto su scala industriale in Belgio, a Ostenda, per Renasci, tra i pionieri della circular economy nel paese. L’impianto in questione ha all’attivo migliaia di ore di funzionamento e la produzione di migliaia di tonnellate di olio pirolitico omologato da primari operatori del settore chimico. BlueAlp ha un processo continuo, opera a basse temperature e offre la tecnologia economicamente più interessante e sostenibile del mercato. Fanno parte dell’attuale assetto proprietario i principali operatori petrolchimici internazionali del settore fuel&oil, come Gruppo Shell e Borealis.
Il progetto prevede la realizzazione di un innovativo impianto industriale per il riciclo di rifiuti plastici misti, come le frazioni di film poliolefinici, attraverso la pirolisi, ossia il processo di decomposizione termochimico degli scarti plastici. In questo modo si dà nuova vita agli scarti
di processo che sarebbero stati utilizzati come combustibile per termovalorizzatori/ cementifici o sarebbero finiti in discarica.
Il nuovo impianto produttivo impiegherà circa 20 lavoratori e sarà in grado di gestire fino a 20 mila tonnellate all’anno di materiale in ingresso, con una capacità produttiva prevista di 15 mila tonnellate all’anno di materiale in uscita, con una resa di gran lunga maggiore rispetto al progetto originario presentato agli investitori in sede di IPO. L’investimento rappresenta il terzo pilastro del progetto industriale della Società annunciato in quotazione e posiziona RES tra le aziende più innovative nel panorama italiano del sistema integrato dei rifiuti, presidiando i settori della raccolta (indirettamente), smaltimento, recupero, riciclo meccanico, lavaggio, granulazione e ora anche riciclo chimico.
Antonio Lucio Valerio, AD di RES S.p.A., dichiara: “Siamo molto orgogliosi di annunciare la sigla dell’accordo con BlueAlp che porterà alla realizzazione del nuovo impianto di pirolisi, il primo in Italia per dimensione e investimenti. Nel rispetto di quanto avevamo dichiarato in IPO e nei tempi previsti, RES sarà il primo operatore nazionale in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti, dalla raccolta iniziale alla commercializzazione diretta della materia prima derivante dal processo di lavorazione delle plastiche. Il tutto in un’area circostanziata, nel rispetto dell’ambiente circostante, dimostrando le potenzialità che i rifiuti possono avere quando l’innovazione sposa l’impegno per ridurre la dipendenza dal petrolio e promuovere l’uso responsabile delle risorse”.
Valentijn de Neve, CEO di BlueAlp, afferma: “Siamo entusiasti di collaborare con RES, perché rappresenta un passo significativo verso una vera circolarità della plastica. È fondamentale che i gestori dei rifiuti investano in impianti e tecnologie, dando un’altra vita ai rifiuti in plastica che attualmente non possono essere riciclati meccanicamente. Siamo molto orgogliosi di lavorare con RES come pioniere della transizione dei materiali, che si allinea perfettamente con l’ambizione di BlueAlp di accelerare il riciclaggio della plastica. Il nostro obiettivo è quello di dare ai clienti di tutto il mondo la possibilità di intraprendere progetti per riciclare la plastica che attualmente viene smaltita in discarica o incenerita”.
L’impianto industriale, il primo in Italia per dimensione e capacità produttiva, sarà realizzato a Pettoranello (IS) in prossimità di quello di selezione spinta entrato in funzione nel gennaio scorso, e a quello di lavaggio e granulazione delle plastiche, che sarà operativo entro il mese di maggio 2024 e consentirà la riduzione del packaging plastico rigido (prevalentemente PET, HDPE e PP) in sottili e piccoli fiocchi (flakes) effettuando contemporaneamente il lavaggio.
I lavori inizieranno nel mese di maggio e l’impianto sarà completamente operativo entro il primo semestre 2026, in linea con quanto dichiarato in sede di IPO e gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’investimento previsto, stimato in circa 20 milioni di euro, rappresenta un passo significativo per il processo evolutivo dell’azienda, iniziato con la quotazione in borsa dello scorso maggio 2023 e proseguito con la realizzazione degli impianti di selezione spinta, lavaggio e granulazione. L’investimento presso il sito di Pettoranello, una volta ultimata la realizzazione dell’impianto di pirolisi, si aggirerà complessivamente intorno ai 35 milioni di euro, di cui 9,6 milioni finanziati dal PNRR.
L’impianto di pirolisi completa il processo di trasformazione delle plastiche consentendo di utilizzarle come materie prime vergini nelle industrie plastiche, chimiche e petrolchimiche, realizzando così il vero valore aggiunto dell’economia circolare: l’eliminazione degli sprechi e la riduzione dell’impronta ecologica. L’integrazione di questa tecnologia innovativa consentirà inoltre una maggiore centralità del Centro di Ricerca e Sviluppo di Pozzilli nel processo di valorizzazione dei rifiuti e nelle nuove iniziative industriali in ambito circular economy.
RES S.p.A. (ISIN IT0005543613 – EGM RES)
RES è a capo di un gruppo che si occupa dell’intero processo della gestione dei rifiuti: dalla selezione al trattamento e alla trasformazione funzionali alla rigenerazione, al riciclo e al riutilizzo dei rifiuti come materie prime di produzione, ovvero allo smaltimento degli stessi. Nato nel 1989 in provincia di Isernia, RES opera da oltre 30 anni nel settore della Circular Economy e della sostenibilità ambientale. Nella sua evoluzione, il Gruppo si è sempre distinto per la sua attività di ricerca tecnologica a favore del miglioramento delle prestazioni a tutela dell’ambiente, della salute e sicurezza dei lavoratori. L’attività è oggi concentrata nei tre poli impiantistici di Pozzilli, Tufo Colonoco e Pettoranello del Molise (tutti in provincia di Isernia) attraverso cui la Società copre l’intera catena del rifiuto, ad eccezione della raccolta, garantendo efficienza dei costi e flessibilità operativa. L’intera filiera di gestione e valorizzazione dei materiali è localizzata nella provincia di Isernia, con evidenti benefici logistici ed economici, oltre che di sviluppo economico per il territorio.
BLUEALP
Tutte le materie plastiche dovrebbero essere circolari. L’ambizione di BlueAlp è quella di fare in modo che ciò avvenga il prima possibile, offrendo la tecnologia più interessante dal punto di vista economico e più sostenibile sul mercato, su scala globale. BlueAlp è stata fondata nel 2015 ed è attualmente di proprietà degli azionisti di minoranza Shell, Mourik, Renasci (affiliata Borealis), Den Hartog e Rumali. L’azienda ha lanciato il suo primo impianto pilota con una capacità di 3.000 tonnellate annue nel 2004 in Svizzera, seguito dal lancio del primo impianto commerciale a Ostenda, in Belgio, nel 2020. Oltre a fornire ai clienti l’accesso alla migliore tecnologia del settore tramite una licenza tecnologica, BlueAlp dispone di impianti di produzione per realizzare l’unità di pirolisi principale. Con oltre 10 anni di esperienza nel mercato del riciclo avanzato e circa 100 dipendenti con sede nella città high-tech di Eindhoven, BlueAlp è perfettamente posizionata per servire i gestori dei rifiuti e altri clienti nel loro percorso per valorizzare i rifiuti e rendere la plastica veramente circolare.
Per ulteriori informazioni:
RES S.p.A.
Investor Relator Manager
Nicola Pirolo
Tel: +39 0865 290645 investor@recuperoeticosostenibile.it
May 19, 2024 at 05:42PM