Istituzionali, la “G” è al centro degli Esg – ET.Group powered by ETicaNews – ETicaNews
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Secondo il sondaggio, subito dopo il clima, i fattori di governance dominano l’elenco delle considerazioni Esg degli investitori istituzionali. La G è il tema centrale da analizzare nel breve termine. Nel medio periodo invece il cambiamento climatico avrà il maggiore impatto sui portafogli
Più di due terzi degli investitori in Europa e in Nord America ritiene che i fattori legati alla governance sono i più importanti per le loro decisioni di investimento, soprattutto nel breve periodo. Il rischio climatico, invece, domina nel medio termine, con il 93% degli investitori che reputa le questioni climatiche in grado di influenzare la performance degli investimenti nei prossimi due-cinque anni.
Queste considerazioni emergono dalla survey condotta dalla Stanford Graduate School of Business in collaborazione con l’Msci Sustainability Institute, volta ad analizzare come gli investitori istituzionali incorporano fattori Esg nelle decisioni di investimento. L’indagine ha coinvolto 47 società (investitori istituzionali e asset manager) in Nord America (49%), Europa (47%) e Asia (4%) nell’autunno del 2023. Il 43% dei soggetti intervistati gestisce più di 250 miliardi di dollari, mentre un terzo (34%) gestisce tra i 10 e i 250 miliardi di dollari.
GLI ISTITUZIONALI GUARDANO ALLA “G”
Più di tre quarti degli investitori a livello globale considerano l’Esg (tra gli altri fattori) nel loro processo decisionale. Il 68% degli intervistati ritiene che la qualità della governance sia il fattore Esg più importante nelle decisioni di investimento. Al contrario, il 23% si sofferma sui fattori ambientali, mentre solo il 2% cita i fattori sociali.
Non stupisce quindi che tra i fattori Esg più considerati, subito dopo il climate change, vi siano diversi aspetti legati alla governance quali la struttura del Board (72%) e dell’azionariato (72%), la diversity del board (65%), la qualità del reporting finanziario (57%) e lo status di indipendenza del presidente (50%). Al contrario, il fattore meno considerato nelle scelte di investimento riguarda il rapporto tra la retribuzione dell’amministratore delegato e la retribuzione del lavoratore medio (20%).
GLI IMPATTI SULLA PERFORMANCE
Nel breve termine, gli investitori si aspettano che i fattori di governance abbiano impatto maggiore sulla performance di un investimento. Infatti tre quarti degli investitori (76%) ritiene che la qualità della governance influisca sulla performance nei prossimi 24 mesi.
Passando a orizzonti temporali più lunghi (da due a cinque anni), i fattori ambientali diventano invece più importanti: predominano gli aspetti climatici (93%), seguiti da questioni ambientali (76%) e dalla biodiversità (65%). I temi di governance raggiungono invece il 57% delle preferenze, mentre le questioni sociali sono ritenute quelle che avranno il minore impatto (52%).
«Nonostante la pubblicità che le aziende hanno generato grazie agli investimenti nella loro forza lavoro, i gestori di fondi considerano chiaramente i fattori sociali come accessori e meno importanti per un investimento rispetto agli impegni ambientali e di governance – ha dichiarato uno degli autori –. Le iniziative sociali non sembrano rendere una società un investimento più attraente».
LA COMPONENTE FINANZIARIA PREVALE SUGLI ESG
«La nostra indagine dimostra che i maggiori investitori istituzionali vedono la sostenibilità attraverso la lente della performance finanziaria – osserva Rumi Mahmood, research director per l’Emea di Msci Sustainability Institute -. Quasi tutti gli investitori intervistati rinuncerebbero a un investimento se i meriti Esg da soli non lo rendessero anche una buona opportunità finanziaria».
Il sondaggio rivela infatti che, sì, gli investitori sono più propensi ad abbandonare una società con una forte performance finanziaria se le sue caratteristiche Esg sono scarse (lo dichiara il 44% degli intervistati), tuttavia la maggior parte (84%) non prenderebbe in considerazione l’investimento in una società con caratteristiche Esg positive, se i fondamentali finanziari da soli non sono interessanti.
Noemi Primini
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May 28, 2024 at 08:29AM