Bruxelles apre il progetto Hy2Move per la mobilità elettrica a idrogeno – HDmotori

Bruxelles apre il progetto Hy2Move per la mobilità elettrica a idrogeno – HDmotori

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In data 28 maggio la Commissione Europea ha ufficialmente aperto il bando del quarto IPCEI (Important Project of Common European Interest) dedicato agli utilizzi dell’idrogeno.

Il progetto, chiamato Hy2Move, è dedicato allo sviluppo della mobilità elettrica a celle combustibili di idrogeno, ovvero le FCEV.

Il fondo stanziato per il progetto, cui partecipa anche l’Italia, ammonta a 1,4 miliardi di euro, cui – si prevede – si aggiungeranno altri 3,3 miliardi di euro in investimenti privati.

GLI OBIETTIVI DI HY2MOVE


Hy2Move è il quarto IPCEI a tema idrogeno e, come anticipato in apertura, ha come focus la mobilità elettrica alternativa a quella a batteria (BEV).

I precedenti progetti sono stati:

  • Hy2Tech (15 luglio 2022);
  • Hy2Use (21 settembre 2022);
  • Hy2Infra (15 febbraio 2024).

In particolare, l’attenzione di Bruxelles è indirizzata allo sviluppo di applicazioni in grado di integrare le tecnologie legate all’idrogeno col settore dei trasporti (stradali, marittimi e aerei) e di conseguenza la messa a punto di fuel cell a idrogeno ad alte prestazioni per treni e navi.

Rientra fra gli obiettivi del progetto anche lo sviluppo di sistemi di stoccaggio "di bordo" dell’H₂, ovvero destinati ad essere equipaggiati su navi e aerei.

In ultimo, la creazione di una rete per il rifornimento dei FCEV (hydrogen refueling station).

OLTRE ALL’ITALIA, CONCORRONO ALTRI SEI PAESI


Gli Stati membri che intendono concorrere al progetto (e che lo hanno finanziato) sono: Italia, Estonia, Francia, Germania, Olanda, Slovacchia e Spagna, per un totale di 11 imprese, tra cui diverse PMI.

Per l’Italia si è fatto avanti, per lo sviluppo di celle combustibili di ultima generazione, il gruppo UFI Filters, che ricopre una posizione di rilievo all’interno del settore.

Sul medesimo fronte ci sono anche le iniziative proposte da Airbus DE (Germania); BMW (Germania); Hydrogène de France (Francia) e Michelin (Francia).

Per quanto riguarda, invece, l’integrazione dell’idrogeno nel settore dei trasporti (Mobility and transport application) troviamo i progetti di Air Products (Olanda); Airbus DE (Germania); Airbus ES (Spagna); Airbus FR (Francia); BMW (Germania); Evolution Synergétique (Spagna); Hydrogène de France (Francia); Skeleton (Estonia) e Tomark (Slovacchia).

Per lo sviluppo di sistemi di accumulo destinati a navi ed aerei, i progetti ammessi al finanziamento sono quelli di: Airbus DE (Germania); Airbus ES (Spagna); Airbus FR (Francia); BMW (Germania) e Tomark (Slovacchia).

A chiusura del progetto, le proposte di Air Products (Olanda), Gen-Hy Cube (Francia), Micheli (Francia) e Neumann & Esser (Germania) per la categoria "Hydrogen production technologies".

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May 29, 2024 at 05:05PM

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