Piacere Castello: «Innovazione e sostenibilità per voltare finalmente pagina» – IlPiacenza
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«Innovazione e sostenibilità per voltare finalmente pagina». Domenica 26 maggio scorso si è svolto il momento di presentazione di Piacere Castello, lista civica in corsa alle prossime elezioni amministrative di Castelsangiovanni con la candidata sindaca Mariacristina Ceruti . «Una serata di incontro e condivisione – scrivono – delle idee progettuali che Piacere Castello propone per dare un volto nuovo a Castel San Giovanni e liberarlo da quella immobilità che dura da 20 anni. Le idee presentate dalla candidata Ceruti e dalla sua squadra sono innovative, come lo è il metodo utilizzato per costruire la proposta e mettere a terra le soluzioni: un metodo scientifico che parte dall’osservazione dello stato di fatto e non dall’ideologia di partito e propone soluzioni efficaci a partire dai dati raccolti. Soluzioni che integrano le nuove tecnologie e l’attenzione alla sostenibilità per rendere ancora più efficaci le azioni proposte. Ed ecco in dettaglio le idee condivise con le cittadine e i cittadini presenti alla serata».
«Si parte dalla sicurezza – prosegue la nota stampa – che rappresenta un tema fondamentale in una città: l’idea è di aggiornare il regolamento del corpo di polizia locale e l’assunzione in organico di nuove persone. Insieme a questo si pensa di implementare l’utilizzo di telecamere “intelligenti”, che siano in grado di effettuare sorveglianza attiva e comunicare in tempo reale con le forze dell’ordine. Questo approccio potrebbe sfruttare le risorse che la tecnologia oggi ci offre e far fronte alle ridotte risorse delle forze dell’ordine. In questo contesto, la lista Piacere Castello ripensa Castel San Giovanni come una città smart, dotandola di strumenti in grado di registrare diversi dati, quali il traffico o la qualità dell’aria, in modo da avere un base concreta per interloquire a livello sovracomunale in merito a viabilità e ambiente. Tale idea non è fantascienza: esistono numerose prove nel nostro Paese di queste innovazioni, anche riguardanti città molto più piccole della nostra».
«Parlando di questi temi – continua Piacere Castello – si passa naturalmente a quello dell’ambiente e della rigenerazione urbana, legato a filo doppio con quello della smart city: la gestione del traffico e l’individuazione di nuovi parcheggi sono il primo passo verso una città più pulita, assieme alla creazione di nuove comunità energetiche rinnovabili. Più pulizia e sicurezza sono le premesse per riportare la persona al centro, fisico e figurato, della città. Il secondo passo consiste nel far trovare alle persone un centro che sia dignitoso: ripensare gli spazi pubblici, dal verde all’illuminazione, è fondamentale per contrastare la deriva che hanno subito in questi anni di incuria. Un luogo sicuro, bello, accogliente, accessibile e culturalmente vivace riporta le persone a vivere il paese e questo crea anche un volano per lo sviluppo economico: a tal proposito, la lista crede che cultura ed economia siano strettamente interconnessi, e che la progettazione di eventi culturali e di stampo commerciale debba essere discussa in un tavolo permanente con le associazioni di categoria e i commercianti, con la nuova figura del city manager a coordinare gli sforzi per un’efficace programmazione. Pure il rilancio dello sport a Castel San Giovanni, dove sempre meno giovani lo praticano, è di grande importanza: anche in questo caso un tavolo permanente con le società sportive non può che favorire la crescita e la rapida conoscenza dei bisogni delle varie società».
«Finora, ciò che è stato illustrato dalla lista Piacere Castello e dalla sua candidata – precisano – rimandano al concetto di inclusione e di partecipazione, che vengono considerati due pilastri fondamentali da Ceruti: l’inclusione di stranieri ed extracomunitari attraverso eventi di carattere culturali e il potenziamento dei corsi di lingua per superare le barriere linguistiche, e la partecipazione attiva delle frazioni e dei giovani attraverso i rappresentanti di quartiere, il consiglio comunale dei giovani e un piano case in grado di fornire agevolazioni ai giovani residenti mediante accordi con i proprietari. Sempre parlando di mondo giovanile, Ceruti ritiene che nella nostra città si trovi poco o nessuno spazio per esprimersi e per passare del tempo, dando luogo a disagi che possono sfociare nel fenomeno della microcriminalità e delle baby-gang. Per questo, vogliono agire in pieno concerto con le associazioni di volontariato e gli educatori di strada al fine di trovare delle risposte soddisfacenti per le nuove generazioni, sensibilizzando al contempo sul valore della cosa pubblica, senza delegare il lavoro ma agendo in sinergia».
«Un programma preparato pensando ai problemi attuali della città e a soluzioni moderne, con ampio respiro e concretamente realizzabili», dice Ceruti, «dove si tenta di portare novità in un ambiente dove le stesse persone da ormai vent’anni si scambiano di posto, creando problemi senza poi trovare soluzioni».
May 30, 2024 at 04:06PM