Cambiamento climatico e salute, per un italiano su due è un problema di tutti ed è la causa di piccoli disturbi – Doctor33

Cambiamento climatico e salute, per un italiano su due è un problema di tutti ed è la causa di piccoli disturbi – Doctor33

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Le conseguenze del cambiamento climatico preoccupano gli italiani anche riguardo alla salute: a inquinamento, prolungamento della stagione dei pollini, innalzamento delle temperature, alluvioni e condizioni meteorologiche estreme e all’insorgenza di piccoli disturbi viene attribuita l’insorgenza di piccoli disturbi stanchezza, malesseri muscolo-scheletrici, sintomi influenzali fuori stagione e allergie prolungate. Secondo una ricerca di Human Highway realizzata per Assosalute, e presentata oggi all’evento “Cambiamenti Climatici: quali gli effetti sulla salute?”, il 78,5% degli italiani dichiara di aver sentito parlare in vari contesti e/o di essersi interrogato sulla relazione tra salute e cambiamento climatico e sugli effetti che gli agenti atmosferici possono avere sul benessere delle persone.

Quasi 1 italiano su 2 (47%) è convinto che il cambiamento climatico abbia già gravi conseguenze sulla salute di tutti, non solo dei soggetti vulnerabili. Le donne sono più allarmate rispetto agli uomini (84,2% vs 64,4%). La conoscenza del tema aumenta con l’età è relativamente più bassa tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni (68,6%) e molto alta tra gli over 65 (84%). Tuttavia, i più preoccupati che il cambiamento climatico possa avere gravi conseguenze per la salute di tutti sono non solo gli over 65 (53,5%), ma anche i giovanissimi (50,7%), mentre il problema è meno sentito dai 45-54enni (39,6%).

Inquinamento, produzione ed esposizione prolungata ai pollini, innalzamento delle temperature, alluvioni e condizioni meteorologiche estreme sono tutti fattori che influenzano e stanno influenzando la salute umana. L’84,2% degli italiani riconosce in questi fattori le cause di piccoli disturbi, in particolare: stanchezza diffusa (46,9%, soprattutto tra le donne con 52,9% contro il 40,9% degli uomini), malesseri muscolo-scheletrici dovuti agli sbalzi termici (33,2%), sintomi influenzali fuori stagione (30%) e allergie prolungate (29,1%). Gli anziani sono più affetti da disturbi muscolo-scheletrici dovuti agli sbalzi termici, mentre i giovani sono più suscettibili a influenze e allergie fuori stagione.

June 3, 2024 at 11:45AM

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