Made in Italy: surplus commerciale con l’estero di 206 miliardi di dollari, di cui 35 miliardi dall’agroalimentare – Alimentando
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Milano – I settori di maggiore specializzazione internazionale del Made in Italy e i loro prodotti valgono 408 miliardi di dollari di esportazioni e un surplus commerciale con l’estero di 206 miliardi, in base ai dati 2023. Come si legge su Il Sole 24 Ore, questi numeri sono dati dai settori di moda (32 miliardi di dollari), mobili, piastrelle ceramiche e pietre ornamentali (17 miliardi), prodotti in metallo (22 miliardi), macchine e apparecchi meccanici (58 miliardi), yacht, navi da crociera, aerospazio, moto e auto sportive (25 miliardi), farmaci e cosmetici (25 miliardi), alimentari e vini (35 miliardi).
Il surplus con l’estero risulta essere più alto di quello degli Stati Uniti per l’energia, i cereali, la soia e l’aerospazio (202 miliardi totali), della Cina negli smartphone (200 miliardi), della Germania nell’auto e meccanica (195 miliardi), del Giappone nell’auto, nella meccanica e nell’acciaio (180 miliardi) e della Corea del Sud per auto, apparecchi tv, materie plastiche, navi e meccanica (156 miliardi).
Secondo il report di Fondazione Edison intitolato ‘The Italian economy in the G7 outlook. A world leading country in manufacturing, technology, agriculture and tourism’, al successo del Made in Italy hanno contribuito l’accelerazione della crescita del Pil e dell’occupazione, il Piano Industria 4.0, la crescita di competitività e produttività e il boom dell’export. A fare da pilastri dell’economia italiana, i settori tradizionali di moda, arredo casa e agroalimentare.
June 7, 2024 at 11:11AM