Università moda sostenibile in Italia – Marie Claire

Quanto inquina un desiderio di moda? Pablo Martin Gomez, Chief Operating Officer di @Goooders, e Diana Murek, Direttore dell’educazione all’Istituto Marangoni, sono tra i protagonisti dei talk del secondo appuntamento di MCInchieste Live, dedicato al modo in cui, concretamente e nel quotidiano, ci relazioniamo con l’urgenza della cambiamento climatico.

“Come educhiamo i nostri studenti alla sostenibilità?” si e ci interroga Diana Murek. “Premessa: le nuove generazioni hanno la consapevolezza del problema climatico nel sangue, scritta nel dna. Noi cerchiamo di educarli attraverso i pensieri e gli insegnamenti di persone che ne sanno davvero, affinché il motto di Vivienne Westwood resti sempre vivo: Buy less, Choose well, Make it Last!”. Un adagio condiviso anche dal progetto virtuoso di The Goooders. “nato come una tribù di viaggiatori consapevoli che volevano fare la differenza, oggi realtà di shopping moda/beauty/lifestyle etico e portavoce di attività a supporto di piccole comunità.

Un adagio che stride con i dati raccolti dal Parlamento Europeo in tema di emissioni e produzioni dell’industria tessile, la più inquinante dopo quella petrolchimica. Fino a qualche anno fa erano, infatti, 58 milioni le tonnellate di produzioni tessili prodotte al mondo, oggi sono diventate 109 e le previsioni nel 2030 lasciano poco alle speranze, con i loro 145 milioni di tonnellate. Praticamente come se ciascuno di noi comprasse 26 chili di vestiti l’anno.