“Indossa il tuo futuro” | Festa fine anno Calabrese Levi | Fevoss | Le Rondini | Moda sostenibile – VeronaSera
https://ift.tt/uj6YpfQ
Sfilata di moda solidale durante l’ultimo giorno di scuola all’istituto Calabrese Levi. Le studentesse hanno indossato abiti da sposa di seconda mano dell’atelier Alba Sposa e la collezione primavera-estate della cooperativa Le Rondini-Altromercato.
"Indossa il tuo futuro" è stato il titolo dell’evento di fine anno scolastico andato in scena ieri, 7 giugno, al teatro Don Mazza di San Pietro in Cariano. Duecentottanta studenti e studentesse delle classi quinte del Calabrese Levi, con la sponsorship di Fevoss Bure e grazie alla volontà della dirigente Stefania Be, si sono ritrovati insieme per ripercorrere le tappe del cammino fatto durante l’anno sulle tematiche dell’economia sostenibile, del fast fashion e del consumo responsabile. E ad aiutare i ragazzi a fare chiarezza è stato l’ospite della mattinata Matteo Ward, imprenditore e co-fondatore di Fashion Revolution Italy e amministratore di Wrad.
Convinto che la sostenibilità non sia un’utopia, Ward ha ideato "Graphi-tee", un capo unico non solo per la storia che rappresenta, ma anche per il materiale cui dona una seconda vita. Si tratta infatti della la prima t-shirt tinta con gli scarti di grafite.
E non è mancato il coinvolgimento dei rappresentanti di due associazioni impegnate concretamente a diffondere la cultura della sostenibilità nel territorio veronese, entrambe portatrici di importanti esperienze legate anche al volontariato: la cooperativa Le Rondini con Altromercato, rappresentato da Manuela Porrino, e la Fondazione Fevoss Santa Toscana, rappresentata da Romina Tegazzini.
Particolarmente suggestiva è stata la sfilata di moda. Alcune studentesse del Calabrese Levi sono state modelle per un giorno, indossando gli abiti della collezione primavera-estate del commercio equo e solidale della cooperativa Le Rondini Altromercato. E la sfilata si è accesa di fascino ed emozione quando hanno fatto il loro ingresso in passerella anche le ragazze in abiti da sposa dell’atelier di Fondazione Fevoss Santa Toscana, Alba Sposa.
«Da anni collaboriamo con l’istituto Calabrese Levi portando avanti progetti come "Cyberbullismo" e "Sportivamente Insieme" – ha commentato Gian Battista Fasoli, presidente di Fevoss Bure – L’obiettivo è di educare le nuove generazioni a pensare in termini di inclusione sociale ed è un grande piacere toccare con mano l’entusiasmo di questi ragazzi, la loro voglia di partecipare e di mettersi in gioco. Una grande speranza per il futuro».
«Per noi come istituzione scolastica è importante favorire la comprensione della complessità attuale – ha aggiunto Giacomina Cavalli, docente dell’Istituto Calabrese Levi – Promuoviamo stili di vita alternativi e maggiormente sostenibili per il nostro pianeta e per tutti noi. Un focus particolare è stato posto sulla moda etica come alternativa virtuosa rispetto alla fast fashion, molto diffusa tra i giovani. Consumare meno, acquistare in modo consapevole e riusare sono state le nostre parole chiave, che spero possano essere un punto di riferimento per le scelte dei nostri maturandi, sia per il percorso professionale, sia per la loro vita futura».
«Siamo particolarmente lieti di collaborare a questa iniziativa dell’istituto Calabrese Levi e di essere parte attiva nell’ambito della sensibilizzazione e formazione dei giovani con l’obiettivo di creare sempre più consapevolezza su sostenibilità ambientale e sociale», ha confermato Romina Tegazzini di Alba Sposa. E Caterina Novaria della Cooperativa Le Rondini ha concluso: «Il nostro obiettivo è realizzare prodotti con un’estetica attuale e di ottima qualità che mettano a frutto l’esperienza artigianale e le tecniche specifiche dei paesi di provenienza. Crediamo nei giovani e nella sensibilità che dimostrano verso questi temi: oggi sono loro ad essere più consapevoli dell’impatto delle nostre scelte sia sull’ambiente che sulla vita delle persone. Gran finale di festa, dove ragazzi e ragazze hanno festeggiato a suon di musica e con un buffet, anche questo però, realizzato con prodotti del mercato equo-solidale. Perché la svolta sostenibile è possibile ovunque, e parte dalle nostre piccole azioni quotidiane».
June 8, 2024 at 10:29AM