La CE avvia i lavori per la piattaforma UE dell’idrogeno – Montel News

La Commissione europea ha dichiarato di voler potenziare il mercato dell’idrogeno pulito nell’UE raccogliendo ed elaborando dati sulla domanda e offerta di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di CO2, oltre a mettere in collegamento gli acquirenti europei con fornitori locali e internazionali.

La CE prevede di selezionare un fornitore di tecnologie informatiche entro la fine dell’anno, in modo che la piattaforma possa essere operativa entro la metà del 2025.

“Migliorare la visibilità della domanda tra fornitori e consumatori aiuterà ad accelerare le decisioni finali di investimento in Europa e contribuirà a garantire accordi di acquisto", spiega la CE.

Alcune “informazioni pertinenti non sensibili a livello commerciale” saranno rese pubbliche per migliorare la trasparenza del mercato, ha aggiunto.

La base giuridica della piattaforma è stabilita nelle ultime norme dell’UE sui mercati del gas e dell’idrogeno decarbonizzati. La CE dispone già di una definizione legale di idrogeno rinnovabile e prevede proporne una per l’idrogeno a basse emissioni di CO2, ad esempio ricavato, ad esempio, dall’energia nucleare, entro la fine dell’anno.

Aggiornamento operativo
La CE sottolinea che attualmente nell’UE ci sono 254 progetti di idrogeno rinnovabile, di cui 170 già operativi e 84 in costruzione. Complessivamente si tratta di quasi 3 GW di capacità.

Si prevede che altri 8 GW diventino operativi dopo che i progetti di idrogeno rinnovabile selezionati per ricevere EUR 720m dall’asta pilota della Banca Europea dell’Idrogeno, dello scorso anno, saranno avviati. Questi progetti devono iniziare la produzione entro il 2030 per poter ricevere i finanziamenti.

Tuttavia, “ci sono ancora troppo pochi i progetti che si avvicinano alle decisioni finali di investimento e troppo pochi acquirenti che firmano contratti per passare all’idrogeno", evidenzia la commissaria europea per l’energia Kadri Simson.

La CE prevede una seconda asta della Banca Europea dell’Idrogeno entro la fine dell’anno. I finanziamenti provengono dalla vendita delle quote del sistema ETS dell’UE.

L’UE vuole incentivare la produzione di idrogeno rinnovabile e utilizzarlo per ridurre le emissioni e la dipendenza dal gas naturale importato, in particolare dalla Russia. L’obiettivo è quello di produrre 10m di tonnellate e di importarne altrettante entro il 2030.