Investire sui giovani per tutelare l’ambiente – Green Planner
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I giovani sono il nostro futuro, ma quando fanno presente che questo futuro è in pericolo a causa del cambiamento climatico, giriamo la testa dall’altra parte. Per fortuna, non tutti. E.On Italia, infatti, rinnova l’impegno sul futuro dei giovani con le Summer School del progetto Energy4Blue.
Il progetto di E.On sulla tutela dell’ambiente marino si arricchisce così di nuove attività in collaborazione con Unesco-Ioc, Università degli Studi Aldo Moro di Bari e Filicudi Wildlife Conservation.
Dal 24 al 28 giugno alle Isole Tremiti si terrà la Summer School dedicata agli studenti, organizzata in collaborazione con Unesco-Ioc e Università degli Studi Aldo Moro di Bari, che ha l’obiettivo di insegnare a proteggere e a ripristinare gli ecosistemi marini del Mediterraneo.
L’iniziativa segue la sessione del mese di maggio – coordinata dal biologo marino Antonio Scannavino nell’ambito di Save the Wave a Mondello – in cui 300 studenti delle scuole primarie hanno preso parte ad attività pratiche organizzate con l’obiettivo di riconnettere i giovani al mare e far capire l’importanza di agire per la sua tutela e rigenerazione.
L’iniziativa è proseguita il 5 giugno con un laboratorio che ha visto la partecipazione di 50 ragazze e ragazzi dell’Istituto Tecnico Parlatore di Palermo.
Attività di citizen science si sono svolte anche durante il Water Festival 2024, sempre a Palermo, a cui hanno partecipato oltre 6.000 persone.
Infine, durante l’intera estate, Filicudi Wildlife Conservation, in collaborazione con E.On, organizza alle Isole Eolie le Summer School per sensibilizzare su tematiche inerenti alla conservazione degli ecosistemi del Mediterraneo, con particolare focus sulla tartaruga marina comune Caretta caretta.
Sentinelle climatiche, un progetto di scienza partecipata
L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) ha finanziato il progetto di scienza aperta e partecipata Sentinelle Climatiche, che coinvolge dodici scuole italiane in un percorso di monitoraggio degli eventi estremi legati al cambiamento climatico.
Il progetto didattico sarà curato da una rete di organizzazioni composta da A Sud, Resilea, Società Meteorologica Italiana, Istituto di Studi sul Mediterraneo, Un Ponte Per, Palmanana e Docenti senza frontiere.
L’obiettivo è portare la cultura del rischio in classe, formando vere e proprie sentinelle climatiche; un progetto che ha l’obiettivo di educare i ragazzi a comprendere gli effetti del cambiamento, impegnandoli a segnalare e raccontare quello che vedono accadere sotto i loro occhi: che conseguenza ha avuto l’ultima grandinata nel territorio in cui vivete? Quali sono stati gli effetti dell’ondata di calore in città? Che danni ha provocato l’ultima alluvione?
Domande che devono trovare una risposta, data direttamente dalle ragazze e dai ragazzi delle scuole medie inferiori coinvolte nel progetto Sentinelle climatiche.
Nel percorso educativo, studentesse e studenti appunteranno quello che accade vicino alla loro scuola, conteranno i danni degli eventi estremi, ne discuteranno in classe e inseriranno i dati in una mappa georeferenziata, pensata per essere uno strumento di scienza partecipata.
Sentinelle climatiche è anche un percorso didattico che propone incontri con formatrici e formatori ambientali che animano le classi attraverso laboratori di storytelling e lezioni dedicate all’ecologia.
June 13, 2024 at 02:16PM