Al North Adriatic Hydrogen Valley più investimenti degli enti pubblici – Nordest Economia

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Il progetto transfrontaliero North Adriatic Hydrogen Valley rappresenta «un’importante opportunità di sviluppo» per il Friuli Venezia Giulia e il suo tessuto industriale che può contare su finanziamenti per oltre 70 milioni di euro, utilizzando risorse del Pnrr, fondi europei e stanziamenti regionali.

Per analizzare le prospettive di questo intervento industriale è stato organizzato un tavolo di lavoro a Trieste nella sede della Regione Fvg organizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con AcegasApsAmga.

Obiettivo principale dell’incontro era quello di avviare un processo di confronto e collaborazione fra gli attori regionali della transizione energetica in Fvg che passa per l’idrogeno. Alla conferenza hanno partecipato gli assessori regionali al lavoro, Alessia Rosolen e all’ambiente Fabio Scoccimarro, oltre all’amministratore delegato di AcegasApsAmga, Roberto Gasparetto, partner nella realizzazione dell’Hydrogen Hub di Trieste.

«Fra i costi dell’idrogeno e quelli dei combustibili alternativi esiste ancora oggi un’importante differenza. Per questa ragione serve aumentare gli investimenti in ricerca e innovazione con un deciso contributo pubblico per sostenere i costi di produzione», è stato sottolineato.

«Costruiamo oggi quello che sarà un vantaggio competitivo strategico di domani per il nostro territorio – ha detto il presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga nel suo intervento – anticipando una sfida che, nell’ambito della differenziazione energetica, vede nell’idrogeno un’opportunità importante su cui la Regione sta investendo molto attraverso una logica transfrontaliera». Il Piano europeo «Horizon Europe» per la ricerca e l’innovazione vede coinvolti congiuntamente tre Paesi, Croazia, Slovenia e Italia (attraverso la regione Friuli-Venezia Giulia), nella realizzazione della cosiddetta Valle dell’idrogeno ovvero la filiera dell’idrogeno verde dove quest’ultimo viene prodotto, stoccato, trasportato per poi essere messo a disposizione del consumatore.

Si è discusso anche di costi dell’idrogeno rispetto ai combustibili alternativi: «Non ci può essere sviluppo dell’idrogeno senza un adeguato supporto economico-finanziario degli investimenti della filiera, quali produzione, trasporto e utilizzo finale. Il supporto all’investimento, soprattutto nella prima fase, dovrebbe essere affiancato da un contributo ai costi operativi di produzione e ai costi di acquisto per l’utilizzo finale», è stato sottolineato.

Durante i lavori è stato rilevato come sia necessaria la creazione di una vera e propria filiera dell’idrogeno. Questa dovrebbe essere costituita da istituzioni, enti regolatori, Università ed enti di ricerca nazionali e internazionali, insieme agli operatori industriali e di servizi che agiscono in regione. In questo contesto la North Adriatic Hydrogen Valley regionale, progetto di riferimento a livello europeo, rappresenta l’unico esempio in Italia di valley transfontaliera e un’importante opportunità di sviluppo per il Fvg e il suo tessuto industriale nella prospettiva di decarbonizzazione richiesta dall’Unione Europea.

«La North Adriatic Hydrogen Valley – ha detto l’assessore Rosolen – che vede insieme Fvg, Slovenia e Croazia, è un progetto bandiera per l’Italia tra le 51 Hydrogen Valley nazionali utilizzando risorse del Pnrr, fondi europei e stanziamenti regionali. A breve è inoltre previsto il lancio di un bando, che potrà fare affidamento su 10 milioni di euro garantiti dallo Stato e su ulteriori 10 provenienti dalle casse della Regione per finanziare infrastrutture di ricerca anche in collaborazione con le imprese».

June 19, 2024 at 03:28AM

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