Pitti Bimbo 99 alla Fortezza da Basso / FOTO – VIDEO – FirenzeToday

A un passo dalla terza cifra, l’edizione numero 99 di Pitti Bimbo si rivela ricca di novità anche se ‘ristrette’ in un padiglione unico. All’interno della Fortezza da Basso, dove la parola d’ordine è Pitti Lemon col giallo a fare da protagonista, nella prima giornata della nuova edizione – che si concluderà il 21 giugno – a colpire sono soprattutto gli accorgimenti per i più piccoli e contro il cosiddetto fast fashion, la moda usa e getta.

“Facciamo tutto a mano con materiali ecologici – spiega Jelkica Popovska dell’azienda Ekki – con metodi di una volta. C’è bisogno di una moda sostenibile perché quella fast fashion fa prodotti che possono provocare allergie e non fanno bene alla pelle dei bambini”. 

Sempre nell’ambito della sostenibilità e con uno sguardo all’ecologia, la borracce ad apertura semplificata pensate da Contigo per i più piccoli, da aprire anche con una mano sola. “Ho fatto la controprova anche con mia figlia di 4 anni – ammette Fabio Clemente che cura il marketing per il gruppo Newell di cui l’azienda fa parte – Un modo per venire incontro anche al fatto che a scuola vengono chieste borracce riutilizzabili. Questa è lavabile in lavastoviglie e ha una parte in plastica riciclata”. 

Poi idee per i più creativi come i pennarelli di Sharpie sempre di Newell, “lavabili e in grado di scrivere anche sulle rocce”, come ci sottolinea Barbara Collini del gruppo.

Immancabili gli abiti da cerimonia, quest’anno anche di aziende provenienti anche dalla Turchia come la Pan Costumes di Derya Gogusgeren. “Tutti fatti a mano per eventi come comunioni o matrimonio con un prezzo a partire dai 200 euro” come ci spiega la titolare tramite l’interprete Gulru Ozsu.

Insieme a pizzi e merletti con colori che vanno dai più tenui a quelli più sgargianti, per chi apprezza la bellezza delle cose senza tempo da notare il ‘gran ritorno’ del punto smock, portato a Pitti dall’azienda Clementina di Daniela Iachetti. “Un prodotto dell’antica tradizione napoletana che richiede una grande maestria – sottolinea Iachetti – e dove ogni cucitura non risulta visibile”. 

Immancabili e sempre presenti nelle ultime edizioni di Pitti, gli abiti per gli animali. Stavolta in versione estiva visto l’arrivo della bella stagione, con t-shirt e camicie a partire dai 50 euro. E pensati anche per i cuccioli, visto che siamo a Pitti Bimbo.

“Sono pensati per ogni taglia – spiega Matilde Galli di Lollipet – e si va dalle giacche alle camicie. Siamo qua anche perché molti negozi sono interessati ad associare gli abiti per cani ai negozi per bambini, è un trend in espansione”.