Frane in Costiera amalfitana. La geologa Concetta Buonocore “Il cambiamento climatico accellera processi erosivi … – Positanonews

Frane in Costiera amalfitana. La geologa Concetta Buonocore “Il cambiamento climatico accellera processi erosivi. Urgente una cabina di regia” . La dottoressa Buonocore interviene sull’ultimo episodio, dei tanti, che stiamo vivendo sulla SS163 con la frana a Piano di Sorrento che ha isolato Positano dalla Penisola sorrentina e dalla direttrice dell’autostrada Napoli – Salerno a Castellammare di Stabia, cosa che ha provocato enormi difficoltà e messo in ginocchio la Città Verticale. Un problema noto questo per il nostro territorio, considerato fra i più a rischio d’Europa, che tenderà a peggiorare, in passato si provò a fare una cabina di regia, oggi più che mai è urgente e necessario attivarsi in tal senso

“Nel 2013 la regione Campania con l’ assessore alla protezione civile, Edoardo Cosenza, emanò un bando di reclutamento per ingegneri e geologi – spiega la geologa Buonocore – . Al reclutamento seguì un corso formazione, durante il quale redigemmo le carte dei punti di crisi di tutti i comuni della Campania, per quanto riguarda il rischio di frana e di alluvione. Alla fine del corso ci fu l’ esame e il conseguimento del titolo di presidiante. La regione per il bando e il corso impiegò risorse per 14 milioni di euro. A noi, ingegneri e geologi, impegnati a seguire il corso tutti i giorni per 6 mesi e durante il quale abbiamo effettuato sopralluoghi e rilevato tutti i comuni della Campania, non fu riconosciuto nessun rimborso spesa.Conseguito il titolo, consegnato le carte dei punti di crisi, doveva seguire l’ affiancamento ai comuni e qui tutto si fermo’ e non è saputo più niente. L’ ennesimo spreco di denaro pubblico? La regione Campania nel 2013 fu lungimirante poiché i cambiamenti climatici erano si in atto, ma non c’era l’ attuale consapevolezza. La Costiera Amalfitana per quanto riguarda il rischio di frana e di alluvione è da sempre stata sotto l’ occhio del ciclone e il cambiamento climatico in atto accelera i processi erosivi e acuisce i fenomeni atmosferici, mettendo a rischio le comunità. Oggi più che mai attuale, per cui èenia sostanziale importanza, direi vitale, mettere in atto una cabina di regia con il comitato tecnico e la squadra di operatori specializzati a seconda delle operazioni a farsi, possa fare sopralluoghi su tutto il territorio così da poter individuare le criticità e predisporre gli interventi preventivi. Ogni anno poi, potrebbe rendere pubblico, con le opportune modalità, un resoconto di tutto quello che potrebbe essere successo senza l’ intervento preventivo e quantificare il risparmio di denaro pubblico e dell’ enorme disagio, che è così capillarmente diffuso, da non riuscire a quantizzare, come quello che stiamo vivendo in questi giorni . “