Tutela dell’ambiente ed energia, le soluzioni contro il cambiamento climatico – Leonardo
https://ift.tt/5xaJX8u
Le azioni che i Paesi dell’Unione Europea stanno vagliando per tutelare l’ambiente e tenere sotto controllo il cambiamento climatico.
Prima delle elezioni europee, che si sono svolte l’8 e il 9 giugno 2024, i partiti politici hanno delineato le priorità per il futuro dell’UE.
Tra queste, ci sono l‘ambiente e la lotta contro i cambiamenti climatici, aree in cui la Commissione europea ha già investito considerevolmente, inaugurando iniziative importanti come il Green Deal nel 2019.
Energia e tutela dell’ambiente per combattere il cambiamento climatico
Il Green Deal europeo punta a trasformare l’UE in una economia a zero emissioni di gas serra entro il 2050, con una riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990 ed un programma di riforestazione che prevede la piantumazione di 3 miliardi di nuovi alberi entro il 2030.
La transizione energetica da fonti fossili a rinnovabili è vitale per conseguire questi obiettivi e per contenere gli impatti dei cambiamenti climatici. Alcuni Stati membri hanno già fatto passi avanti significativi in tal senso, raggiungendo o superando gli obiettivi stabiliti negli ultimi anni.
L’UE ha aumentato gli sforzi per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, in modo da diminuire la dipendenza energetica da fonti esterne e ridurre le emissioni di gas serra.
Tra agosto 2022 e dicembre 2023, l’UE ha tagliato il consumo di gas del 18%, equivalente a oltre 100 miliardi di metri cubi di gas naturale.
Nel 2022, il 23% dell’energia prodotta nell’UE proveniva da fonti rinnovabili, grazie a un incremento nella costruzione di turbine eoliche e pannelli solari.
Verso l’Obiettivo 7 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite
Un recente studio pubblicato sulla rivista “Plos One” analizza i progressi verso il settimo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che punta a assicurare energia “accessibile, affidabile, sostenibile e moderna” per tutti entro il 2030.
I dati mostrano che la Svezia, seguita da Danimarca, Estonia e Austria, si avvicina notevolmente a tale traguardo. Importanti miglioramenti provengono anche da Malta, Cipro, Lettonia e Belgio.
Nonostante lo studio citato non fornisse dettagli specifici sull’Italia, ricerche nazionali indicano che, tra il 2010 e il 2020, la percentuale di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo è cresciuta dal 13% al 20,4%, con un miglioramento dell’efficienza energetica del 12,3%.
Nonostante un calo nelle prestazioni nel 2021, dovuto alla ripresa economica post-pandemia, nel 2022 è stato registrato un ulteriore aumento dell’efficienza energetica pari al 6%.
Riproduzione riservata © 2024 – LEO
ultimo aggiornamento: 26-06-2024
June 26, 2024 at 11:05AM