Consiglio CNA Lombardia, l’export lombardo cala del 3,4% nel primo trimestre 2024. Bozzini: “Sostenibilità, sì ma con … – Agenparl

Consiglio CNA Lombardia, l’export lombardo cala del 3,4% nel primo trimestre 2024. Bozzini: “Sostenibilità, sì ma con … – Agenparl

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Logo(AGENPARL) – Roma, 29 Giugno 2024

(AGENPARL) – sab 29 giugno 2024 La Lombardia si conferma la regione motore della crescita italiana, ma c’è
un dato che preoccupa non poco le imprese della regione. Si tratta
dell’export, che nel primo trimestre 2024 ha fatto registrare un allarmante
calo del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. E’ vero che rispetto ai
valori ottenuti nel 2019, l’export lombardo si colloca al +28%, ma la
flessione improvvisa dei primi tre mesi di quest’anno non può lasciare
indifferenti imprenditori e aziende. Le cause di questa flessione sono da
cercarsi sicuramente nella stagnazione dell’economia della Germania, nelle
tensioni geopolitiche del blocco euroasiatico e nelle tensioni presenti nel
“Mediterraneo allargato”.
Sono questi alcuni dei dati emersi durante il Consiglio di CNA Lombardia
tenutosi presso la Fondazione Minoprio di Vertemate con Minoprio (CO) alla
presenza del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, dell’Assessore
Sviluppo Economico Regione Lombardia Guido Guidesi, del Presidente Gruppo PD
alla Camera dei Deputati Chiara Braga, dell’Assessore all’Università,
Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi, del Presidente
di Confindustria Como Gianluca Brenna, del Professore ordinario di Politica
economica Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Raul Caruso, del
Presidente di CNA Nazionale Dario Costantini e del Presidente di CNA
Lombardia Giovanni Bozzini.
Un appuntamento annuale quello organizzato da CNA Lombardia con l’obiettivo
di focalizzare l’attenzione su quelli che sono i temi di attualità
dell’economia lombarda e nazionale avendo un quadro possibilmente il più
completo possibile su quello che potrebbe essere il futuro delle piccole e
medie imprese. Tra i temi principali emersi durante l’assemblea vi è quello
legato alla sostenibilità che resta uno dei focus principali su cui le
imprese artigiane sono chiamate a impegnarsi nei prossimi anni.
“Il tema della sostenibilità è stato sempre centrale nella nostra
interlocuzione con i candidati alle elezioni europee – il presidente di CNA
Lombardia Giovanni Bozzini -. Come sempre CNA Lombardia ha espresso una
posizione alta sotto il profilo dei fini, pragmatica sul terreno dei mezzi.
Su diversi temi come Casa Green, finanza sostenibile, emissioni in atmosfera
dei veicoli, siamo da sempre a favore di una riduzione sostanziale ma
sostenibile anche per gradualismo ed impatti sui valori occupazionali”.
La cooperazione internazionale e di conseguenza il rapporto con l’Europa
sono fondamentali per lo sviluppo e la crescita a tutto tondo delle imprese
artigiane. Una maggiore coesione tra gli Stati dell’UE porterebbe solamente
benefici di carattere economico ma anche ambientale e sociale.
“L’assessorato allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia si è fatto perno
di un’azione di lobby strutturata e condivisa dagli stakeholder lombardi a
Bruxelles – afferma Bozzini -. CNA Lombardia sostiene questa azione in
termini istituzionali e si aspetta anzi che le parti politiche, vincendo la
contrapposizione di partito, trovino sempre il modo di coalizzarsi intorno
ai principali dossier comunitari di interesse regionale. Le relazioni con la
commissione europea e il parlamento europeo sono fondamentali proprio per
ribadire la richiesta di gradualità sull’emissione di provvedimenti in tema
sostenibilità a misura e di piccole e medie imprese.”
Un confronto diretto con i rappresentanti delle imprese lombarde come
sottolineato dal segretario di CNA Lombardia Stefano Binda che ha
sottolineato come “Con il Consiglio, CNA Lombardia ha voluto stimolare un
dibattito tra esperti e rappresentanti della politica di diverso
orientamento e livello istituzionale -. Università, Regione Lombardia,
Parlamento. Questi i luoghi in cui chi si confronterà opera autorevolmente
con esperienza in tema di ambiente, inclusione sociale, parità di genere,
transizione digitale. E’ tempo di una sostenibilità in senso largo,
addirittura in senso “geopolitico”, alla luce delle molteplici tensioni
presenti a livello planetario.”

June 29, 2024 at 01:42PM

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